«La portavoce della Commissione europea per il mercato interno, Sonya Gospodinova, ha espresso posizioni discutibili sulla riforma delle concessioni balneari, dichiarando che non dovranno esserci “preferenze per i concessionari uscenti”. Ma qui non si tratta di preferenze, bensì del legittimo riconoscimento del valore aziendale, degli investimenti, della