La caccia ai tesori degli oligarchi russi in Italia, scatenata dalle sanzioni per la guerra in Ucraina, rischia di arrivare fino agli stabilimenti balneari della Versilia. Oltre ai lussuosi yacht e ai complessi immobiliari sparsi lungo tutta la penisola, il Comitato per la sicurezza finanziaria del Ministero dell’economia – incaricato dell’applicazione delle sanzioni internazionali contro gli esponenti della cerchia di Putin – avrebbe infatti indicato alla Guardia di finanza di effettuare verifiche anche tra le attività sul demanio che negli anni passati sono finiti in mano russe. E che si trovano per la maggior parte tra Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta e Viareggio.
Le indiscrezioni parlano di sequestri per almeno 143 milioni di euro, frutto di una indagine molto complessa dovuta alle strutture societarie piramidali, ai prestanome e ai falsi passaporti che si possono comprare facilmente a Cipro o a Malta. Alcune operazioni sono già note: per esempio, nei giorni scorsi le fiamme gialle hanno messo i sigilli al mega complesso residenziale in Costa Smeralda di Alisher Usmanov, noto imprenditore del settore metallurgico, e agli yacht di Gennady Tymchenko (leader del gruppo di investimento privato Volga Group) e di Alexey Mordaschov (ceo di Severstal, gruppo siderurgico russo tra i più grandi al mondo). Le due imbarcazioni, ormeggiate rispettivamente a Sanremo e a Imperia, hanno un valore di 50 e 65 milioni di euro.
Nel limbo dei beni bloccati figura anche la villa sul lago di Como da 8 milioni di euro di Vladimir Soloviev, noto giornalista russo fedelissimo a Putin, mentre per ora sarebbe salvo il Datcha Beach di Oleg Tinkov: il magnate russo, che ha acquistato lo stabilimento balneare di Forte dei Marmi nel 2017, è stato sanzionato nonostante si sia schierato contro il conflitto bellico, ma per ora la Guardia di finanza non ha toccato le sue attività. A tremare ci sono poi altri oligarchi che negli ultimi anni hanno investito in Versilia: tra questi Vladimir Evtushenkov, fondatore del gruppo Afk che controlla l’Hotel Principe e il Bagno Dalmazia a Forte dei Marmi.
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