«La reiterata proroga delle “concessioni balneari” prevista dalle leggi italiane, che si limitano a riprodurre le disposizioni già dichiarate in contrasto con l’ordinamento giuridico dell’Ue dalla Corte di giustizia dell’Unione europea nel 2016, compromette
C’è da restare basiti per il clamore mediatico e le confuse interpretazioni generate dall’ultima rituale e stantia risposta del commissario europeo Thierry Breton alla consueta e periodica interrogazione rivolta da alcuni europarlamentari sull’applicabilità alle concessioni balneari della direttiva Bolkestein. In alcune ricostruzioni di stampa si afferma che
«La proroga automatica delle concessioni balneari in Italia, in assenza di qualsiasi procedura di selezione tra i potenziali candidati, è incompatibile con la direttiva 2006/123/CE e col trattato sul funzionamento dell’Unione europea». Lo ha affermato il commissario europeo al mercato interno Thierry Breton, rispondendo ieri a un’interrogazione presentata lo
«È nell’interesse dello stesso settore turistico balneare rientrare nell’ambito di applicazione della direttiva Bolkestein». Lo ha detto il commissario europeo al mercato interno Thierry Breton, rispondendo a una recente interrogazione dell’eurodeputata Mara Bizzotto (Lega) che chiedeva di escludere i balneari dall’applicazione della direttiva sui