Le imprese del sistema mare sono aumentate negli anni della pandemia: tra il 2019 e il 2021, la base imprenditoriale della blue economy si è espansa del 2,8% con un saldo di +6.106 imprese, in controtendenza rispetto alla contrazione del totale dell’economia (-0,4%). Sono i dati del
«L’economia del mare è uno dei driver strategici per la crescita del nostro paese». Lo sottolinea Confindustria nel suo rapporto “Progetto Mare”, in cui ha elaborato una serie di proposte su governance, riforme e semplificazioni amministrative, politiche industriali orientate alla transizione energetica e digitale, sviluppo infrastrutturale e intermodale,
«Abbiamo voluto fortemente riprendere l’esperienza vincente del tavolo di lavoro Pelagos per avere un confronto diretto con gli amministratori, perché le coste del Lazio hanno bisogno di programmazione strategica e du interventi operativi immediati e decisamente ispirati alle migliori pratiche internazionali. Ormai siamo in piena navigazione». È quanto ha dichiarato
Salvaguardare l’ambiente monitorando le acque, verificandone lo stato di salute e catalogandone flora e fauna marina, il tutto con l’aiuto di cittadini e operatori di categoria. Sono alcuni degli obiettivi che si pone l’importante progetto di citizen-science “Sentinelle del mare“, ideato dal Dipartimento di Scienze biologiche dell’Università “Alma