Sindacati e associazioni Veneto

”Sentinelle del mare” fa tappa sulle spiagge del Veneto

Eraclea, Bibione e Chioggia le località che ospiteranno una biologa dell'Università di Bologna

Salvaguardare l’ambiente monitorando le acque, verificandone lo stato di salute e catalogandone flora e fauna marina, il tutto con l’aiuto di cittadini e operatori di categoria. Sono alcuni degli obiettivi che si pone l’importante progetto di citizen-science “Sentinelle del mare“, ideato dal Dipartimento di Scienze biologiche dell’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna, e divenuto negli anni una campagna ambientale di respiro nazionale grazie anche al sostegno delle associazioni Confcommercio.

Nel 2018 sono state attivate 23 stazioni di rilevamento nella nostra penisola, ovvero località turistiche dove è stato ospitato un giovane biologo dell’Università di Bologna che, con il supporto delle associazioni e degli operatori locali, ha incontrato migliaia di turisti e residenti per divulgare il progetto e raccogliere insieme dati. Quest’anno le stazioni di rilevamento sono più che raddoppiate, salendo a 50 e coinvolgendo ben 11 aree regionali, tra le quali il Veneto, grazie all’organizzazione e all’accoglienza di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia e di Unionmare Veneto.

A presentare il progetto nel corso del convegno “La blue economy – Turismo, città, ambiente, competenze professionali”, che si è tenuto ieri in occasione del Salone Nautico di Venezia, è stato il presidente di Unionmare Veneto Alessandro Berton, che ha sottolineato come grazie a questo progetto si potrà operare un interessantissimo monitoraggio di aree di costa caratterizzate da una enorme ricchezza naturalistica e ambientale.

«Il progetto “Sentinelle del mare” nel 2019 approda in esclusiva sulle spiagge del Veneto – spiega Berton – ed è un progetto che Unionmare Veneto coordina su indicazione di Confturismo nazionale. La nostra “sentinella”, la biologa Arianna Antezza, svolgerà le sue funzioni a partire dal 20 giugno e fino al 10 luglio nelle spiagge di Bibione, Eraclea e poi Chioggia, quindi a oriente e a occidente della laguna di Venezia, monitorandone lo stato delle acque e verificando la salute ambientale».

«”Sentinelle del mare” è un grande successo – aggiunge Alberto Corti, responsabile settore turismo di Confcommercio – non solo di pubblico e di luoghi, dove l’attività di monitoraggio si svolge, ma dei sistemi che l’hanno accolto tra le associazioni Confcommercio, Confturismo, gli operatori del settore balneare. Inoltre il progetto gode anche del patrocinio del Ministero dell’ambiente e della Regione Veneto».

fonte: comunicato stampa Unionmare Veneto

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