Ambiente, sostenibilità ed economia circolare sono state le tematiche affrontate dalla delegazione del G20 Spiagge che nei giorni scorsi si è recata in visita a Bruxelles per portare le istanze dei Comuni costieri italiani ai rappresentanti del parlamento europeo. I sindaci del G20 Spiagge – summit fra le più importanti località balneari, la cui prossima edizione si terrà a settembre 2020 a Vieste – hanno incontrato fra gli altri il presidente del parlamento europeo David Sassoli, per discutere sulle priorità del settore.
Scopo principale della missione era accreditarsi come interlocutore primario in Europa, dando seguito al protocollo di intesa firmato durante la precedente edizione del G20 Spiagge a Castiglione della Pescaia. Un passo di valore strategico per qualificarsi in rappresentanza dei Comuni che registrano il maggiore numero di presenze turistiche legate alla spiaggia.
«Questa missione politica ha avuto un valore enorme», dichiarano i rappresentanti del G20 Spiagge. «Siamo stati a Bruxelles proprio mentre si stavano insediando le nuove commissioni: questo ci ha permesso di accreditarci fin da subito come interlocutori qualificati per portare avanti le istanze delle nostre località balneari. Oggi si stanno ponendo le basi del lavoro dei prossimi anni dell’europarlamento; per questo è stato fondamentale essere qui in questo momento. La nostra missione a Bruxelles ha posto le basi per una collaborazione diretta tra il G20 delle spiagge italiane e il parlamento europeo, che si svilupperà in maniera concreta nel corso del 2020».
Uno dei temi più discussi è stato quello ambientale, approfondito insieme a Silvia Forni, policy officer Sustainable production, products & consumption. Tra gli argomenti più dibattuti della scorsa stagione balneare c’è stato infatti il “plastic free“, a cui il summit del G20 Spiagge ha prestato molta attenzione. «Iniziative come il G20s sono importanti perché ci permettono di avere un interlocutore qualificato – ha detto Forni – soprattutto perché per noi è possibile confrontarsi con una piattaforma che ha maturato un’esperienza comune e che ha già iniziato ad affrontare le criticità del settore».
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