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Balneari, Battelli (M5S) al governo: “Ridurre proroga e accelerare gare”

Il deputato grillino paventa il rischio di una procedura di infrazione europea e invita il governo ad anticipare le evidenze pubbliche delle spiagge

Il deputato Sergio Battelli (Movimento 5 Stelle) chiede al governo di ridurre l’estensione delle concessioni balneari e di istituire il prima possibile le procedure di gara. In un’interrogazione depositata lo scorso lunedì, il parlamentare grillino cita la recente sentenza del Consiglio di Stato che ha stroncato il prolungamento di 15 anni disposto dalla legge 145/2018. Alla luce di tale sentenza, Battelli domanda al governo «se abbia valutato il rischio che l’attuale normativa nazionale in materia di concessioni demaniali marittime esponga l’Italia all’avvio di una procedura di infrazione comunitaria» e se «intenda promuovere, con l’urgenza prevista dal caso e con le misure ritenute più opportune, la riduzione della proroga delle concessioni demaniali marittime e l’accelerazione dei tempi per l’avvio di procedure concorsuali trasparenti, competitive e debitamente pubblicizzate».

L’interrogazione a risposta scritta di Battelli è rivolta al presidente del consiglio Giuseppe Conte e ai ministri agli affari europei Vincenzo Amendola, al turismo Dario Franceschini e all’economia Roberto Gualtieri. Nel suo testo, il pentastellato ripercorre le ultime vicende normative che riguardano le concessioni balneari, dalla direttiva Bolkestein alla sentenza della Corte di giustizia europea che – afferma Battelli – «non consente che le concessioni per l’esercizio delle attività turistico-ricreative nelle aree demaniali marittime e lacustri siano prorogate in modo automatico in assenza di qualsiasi procedura di selezione dei potenziali candidati». Inoltre, insiste il grillino, «il differimento nel rilascio delle concessioni mediante una procedura trasparente di gara genererebbe un danno per le imprese con sede in un altro Stato membro che potrebbero essere interessate a tali concessioni».

Per quanto riguarda l’estensione di 15 anni disposta un anno fa dal governo Lega-5Stelle, Battelli ricorda le parole dell’ex ministro al turismo Gian Marco Centinaio che ha «paventato una possibilità al “novantanove per cento” che l’Italia venga sottoposta a una procedura di infrazione comunitaria». Per questo, il deputato cinquestelle chiede al governo se abbia valutato tale rischio, concludendo con l’invito a lavorare sulla «riduzione della proroga delle concessioni demaniali marittime e l’accelerazione dei tempi per l’avvio di procedure concorsuali trasparenti, competitive e debitamente pubblicizzate».

Il commento

Non è la prima volta che Battelli invita a istituire le gare delle concessioni balneari: l’ultima volta fu lo scorso luglio (vedi notizia), in occasione di una controversa bozza di riforma del demanio marittimo trapelata sulla stampa. Tuttavia, quel che risulta più strano nell’ultima interrogazione di Battelli è l’attacco contro l’estensione delle concessioni, che fu approvata con il via libera anche del Movimento 5 Stelle, e a cui lo stesso Battelli in prima persona aveva dato parere favorevole (vedi articolo).

Per approfondire

Leggi il testo integrale dell’interrogazione di Battelli »

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