Sono sempre più numerosi gli stabilimenti balneari che decidono di associarsi a una griffe di alta moda per “vestire” i propri arredi e distinguersi così dalla concorrenza. La settimana scorsa su Mondo Balneare abbiamo raccontato del Tigù Beach di Sestri Levante, che ha avviato una partnership con il marchio di abbigliamento nautico Paul & Shark, ma non si tratta di un caso isolato: dalla Versilia alla Costa Azzurra, sono infatti molti altri i beach club che hanno seguito questa tendenza.
Uno dei primi è stato il lido dell’Augustus Hotel & Resort, a Forte dei Marmi, tutto griffato dal marchio di calze Gallo con le sue righe colorate che sono diventate ormai un segno universale di stile. La partnership tra lo stabilimento e il brand si rinnova ogni anno e quest’estate è stata celebrata con un paio di calze che riprendono le righe bianche, rosse e blu delle storiche cabine dell’Augustus Hotel & Resort. Poco distante, a Marina di Pietrasanta, c’è poi il Panama Restaurant Beach di Borsalino, inaugurato lo scorso anno con spiaggia attrezzata, ristorante e piscina con bar. Il nome è un omaggio a uno dei cappelli più iconici della maison di alta moda, da sempre simbolo dello stile vacanziero chic e rilassato.
Ma gli esempi non finiscono qui: nel 2022 Dior ha rilanciato i Bagni Fiore di Portofino, un luogo che ha ospitato Brigitte Bardot, Elizabeth Taylor e Maria Callas, mentre nel 2021 Giorgio Armani, con la sua società Armani Hotels & Resorts lanciata già nel 2005, ha acquistato il Bagno Isola di Forte dei Marmi.
La tendenza è la stessa anche all’estero: è il caso di uno dei più amati stabilimenti balneari di Cannes, L’Ondine, tutto disegnato dal celebre marchio di costumi da bagno Vilebrequin, o del resort One&Only Reethi Rah alle Maldive, che da quest’anno è tutto colorato con le famose righe di Missoni. L’idea dietro queste operazioni è semplice ed efficace allo stesso tempo: intrecciare la popolarità delle case di moda con località che hanno fatto la storia della “dolce vita” italiana.
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