Federbalneari Basilicata ha consegnato all’assessore regionale all’ambiente Gianni Rosa una richiesta di misure urgenti da attivare per la difesa e il ripascimento della costa e dei lidi di Policoro e Metaponto. La richiesta è corredata da numerose fotografie ritraenti i gravi danni provocati dalle violente mareggiate dei giorni scorsi.
«Questo è un accorato appello di aiuto di noi operatori balneari», esordisce Pasquale Faraco, responsabile di Federbalneari Basilicata. «Aiutateci con l’attivazione di misure urgenti, il mare non aspetta per farci altri danni e spazzarci via. Cari politici e governanti della Regione Basilicata, si può fare: l’importante è che la burocrazia non sia più dannosa di una burrasca».
Queste le quattro richieste presentate da Federbalneari Basilicata alla Regione, alla luce dell’emergenza climatica:
- Intervenire con un procedimento tampone creando dune di sabbia nelle zone più erose a difesa delle strutture balneari, altrimenti sarà la morte per le nostre attività balneari, unica fonte di reddito.
- Pianificare il ripascimento della spiaggia erosa e la difesa della costa con barriere e massi, in modo da poter affrontare la prossima stagione balneare in sicurezza per gli operatori e per i turisti.
- Riprendere la variante del piano dei lidi e approvarla con un procedimento di urgenza, laddove le strutture degli stabilimenti balneari possono andare nei lotti della variante dietro il lungomare costruito come difesa dagli eventi climatici estremi a difesa del comparto turistico balneare, anche procedendo per singola struttura balneare che voglia passare nei lotti previsti dalla variante.
- Rilasciare immediatamente l’estensione al 31 dicembre 2033 delle concessioni demaniali marittime a uso turistico-ricreativo, in modo da permettere agli operatori balneari di valorizzare l’accoglienza turistica sulla costa attraverso investimenti migliorativi e di affrontare i danni subiti dalle mareggiate.
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