Norme e sentenze

Manufatti stabilimenti balneari, c’è l’obbligo di aggiornamento catastale

Lo ha sottolineato l'Agenzia del demanio con una recente circolare

L’Agenzia delle entrate ha precisato che per gli stabilimenti balneari vige l’obbligo di presentare gli atti di aggiornamento catastale dei manufatti realizzati sul demanio.

Anche se un manufatto è semplicemente appoggiato al suolo, per poterlo annoverare tra le “unità immobiliari” – sostiene l’Agenzia delle entrate nella sua risposta a interpello n. 372 del 10 settembre 2019 – occorre che siano soddisfatti al contempo sia i requisiti di «autonomia funzionale e reddituale del bene», sia quello della «stabilità nel tempo».

In particolare, chiarisce l’ente, l’obbligo per gli stabilimenti balneari di presentare gli atti di aggiornamento catastale dei manufatti realizzati sul demanio sussiste se questi ultimi posseggano i requisiti di cui al DM 2 gennaio 1998 n. 28.

L’Agenzia delle entrate precisa che, anche se tali costruzioni non rientrano in nessuna delle categorie esplicitamente elencate dalla circolare del Ministero dei trasporti n. 2592 del 4 marzo 2008, nulla rileva ai fini della sussistenza dell’obbligo di accatastamento di manufatti che possiedano i requisiti del già citato DM 2 gennaio 1998 n. 28.

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