Ha creato polemiche la notizia, annunciata nei giorni scorsi dal governatore Giovanni Toti, che la Regione Liguria consentirà la posa di ombrelloni, lettini e sdraio sulle scogliere anti-erosione. La decisione non è stata infatti gradita dal Partito democratico, che dai banchi dell’opposizione ha presentato un emendamento alla manovra regionale di bilancio.
Così il consigliere Roberto Arboscello motiva l’opposizione del Pd ligure: «Dare la possibilità ai gestori degli stabilimenti balneari di sistemare ombrelloni, lettini e sdraio anche sulle opere di difesa della costa non è un intervento a sostegno del turismo balneare. Nella foga di apparire come i paladini dei balneari, l’assessore Scajola e la giunta Toti hanno commesso un grossissimo errore, nei fatti saranno pochissimi i beneficiari di questa norma, che quindi non è risolutiva e non darà nulla in più al turismo ligure».
Prosegue Arboscello: «Sarebbe stato invece molto più utile lo stanziamento di fondi a favore dei Comuni per dare loro la possibilità di gestire le spiagge libere e offrire più servizi. Per questo, con un emendamento alla manovra di bilancio chiederò che vengano stanziati 400.000 euro a favore dei Comuni per dare loro la possibilità di attrezzare le spiagge libere con dei servizi, perché ad oggi non hanno risorse sufficiente per gestirle. Stanziando fondi a favore dei Comuni, sia per interventi strutturali come servizi igienici e docce, sia per la la manutenzione ordinaria come pulizia e guardianaggio, si possono garantire spiagge libere fruibili in sicurezza da tutti, anche da chi non vuole andare in uno stabilimento balneare. Solo in questo modo si farebbero interventi a sostegno del turismo balneare e non mera propaganda, come sta facendo la giunta Toti».
«Se poi si vuole agevolare l’imprenditoria balneare – conclude il consigliere – le misure da mettere in campo sono altre, come snellire la normativa e la burocrazia: oggi mettere un chiringuito o qualsiasi altra struttura amovibile in spiaggia è un’impresa titanica, quindi quello da fare sarebbe agevolare gli imprenditori semplificando le normative per svolgere la loro attività, e non sistemare ombrelloni, lettini e sdraio anche sulle scogliere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Alberto says:
E dopo affidare a Soumahoro e famiglia la gestione.
Giovanni says:
È buffo leggere queste parole da chi la burocrazia l l’ha inventata. In questi anni è stata proprio la sinistra a creare un sistema dove tutto girava intorno al rosso, e se non mostravo la tessera non ottenevi niente.
Antilobby says:
Proposta indecente oltre che pericolosa per l’incolumita delle persone…. Per una manciata di voti si venderebbero l’anima anche al diavolo!!!!!!
max says:
Antilobby all antidoping!!!! SUBITO!!!
Poi se negativo , denunciamo chi fa i test farlocchi!!!
max says:
Se il rapporto tra spiagge libere e concessioni previsto dalle regole regionali, viene rispettato, ogni comune farà come meglio ritiene su quelle superfici( scogliere o moli che siano.
Se sono spazi pericolosi, o il comune o il concessionario li rendono fruibili da tutti o DEVONO ESSETE INTERDETTI PER MOTIVI DI SICUREZZA. quindi non sono comunque spazi sottratti alla libera fruizione.