Sib-Confcommercio

“Balneari, è prematuro parlare di riduzione del canone per coronavirus”

Riceviamo e pubblichiamo dal presidente del Sib-Confcommercio Antonio Capacchione

Cari colleghi balneari, ci auguriamo tutti che quest’anno riusciremo comunque a lavorare, ma se così non dovesse essere, il canone e gli altri tributi quest’anno a nostro avviso non vanno corrisposti. Punto.

pouf Pomodone

La normativa attualmente vigente (articolo 3 comma 1 lettera c) del decreto n. 494 del 5 ottobre 1993, così come modificato dalla legge 296/2006 art. 1 comma 251) prevede già la riduzione del canone demaniale marittimo “nella misura del 50 per cento in presenza di eventi dannosi di eccezionale gravità che comportino una minore utilizzazione dei beni oggetto della concessione, previo accertamento da parte delle competenti autorità marittime di zona”.

Come è noto, il canone demaniale per legge (art. 12 bis del decreto legge n. 66 del 24 aprile 2014) va pagato entro il 15 settembre di ogni anno. Pertanto, al momento, è del tutto prematuro parlare del pagamento del canone, sia perché la scadenza del relativo pagamento non è imminente, sia soprattutto perché non si è ancora verificato il presupposto di fatto (“una minore utilizzazione dei beni oggetto della concessione”) per la riduzione prevista per legge. Ecco perché riteniamo che, allo stato attuale, proporsi dietro compenso per presentare una domanda di riduzione del canone che non potrà avere alcun seguito, sia per l’assenza del presupposto di fatto che per l’impossibilità del prescritto accertamento amministrativo dello stesso, ancorché perfettamente legittimo è, a nostro avviso, inelegante e scandaloso.

Comunque, qualora taluno sia già interessato a presentarla, la nostra organizzazione di categoria (come, del resto, riteniamo anche tutte le altre) è a completa disposizione per presentare la domanda a titolo completamente gratuito.

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Antonio Capacchione

Avvocato, presidente nazionale del Sindacato italiano balneari - Fipe Confcommercio dal 2018, già vicepresidente vicario.
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