Apprendiamo che è stato dato l’annuncio che è stato trovato un accordo per la questione oggi diventata la più importante d’Italia, nonostante i prezzi impazziti, la guerra in Ucraina, l’energia a peso d’oro, e nonostante la gente abbia bisogno di aiuto per arrivare a fine mese. Nonostante tutto ciò, il tema che ha fatto rischiare una crisi di governo riguarda gli stabilimenti balneari. Sì, è vero, è stato trovato un accordo, ma non per salvare 30.000 piccole imprese famigliari, tutelare il lavoro di 300.000 lavoratori, salvaguardare un modello turistico che ci viene copiato e invidiato dai paesi a noi concorrenti, bensì per avviare le procedure di esproprio di queste imprese per favorire la calata in Italia di investitori stranieri che, possiamo affermarlo con certezza, forti di capitali ingenti, si andranno ad accaparrare i gioielli più preziosi della nostra penisola per standardizzare un’offerta di prodotto che nulla avrà a che fare con ciò che gli italiani oggi conoscono e apprezzano negli stabilimenti balneari che hanno costruito la storia della balneazione italiana.
Questo è l’accordo che ancora non ha neanche stabilito i criteri e le modalità di un fantomatico indennizzo, valore che si riconosce appunto a chi viene espropriato o danneggiato. Questo è l’accordo tra le forze politiche di maggioranza, che non hanno saputo farsi valere nei confronti di Mario Draghi che, fin dall’inizio del suo mandato, si era posto come obbiettivo quello di permettere a multinazionali o banche d’affari straniere di poter calare in Italia per impossessarsi di aziende e di imprese inventate e costruite nel corso dei decenni da laboriosi imprenditori che hanno investito, fidandosi di un contratto, di un accordo pattuito con lo Stato, oggi tradito proprio dal soggetto che per eccellenza le regole dovrebbe farle rispettare.
Per raggiungere l’obiettivo, vista l’incombenza delle prossime elezioni, che ci auguriamo facciano giustizia agli italiani vedendo seduto a Palazzo Chigi una figura politica espressione del voto popolare, Draghi e il suo staff hanno messo in circolo false informazioni per giustificare questa operazione vergognosa di esproprio: “Se non facciamo la riforma niente soldi del Pnrr”… Una menzogna grande come una casa, perché nei documenti che accompagnano il Pnrr non si parla di concessioni balneari. E ancora, che i balneari pagherebbero poco di affitto per la loro concessione, come se il canone lo stabilissero loro e non il padrone di casa.
Non è stato sufficiente che Frits Bolkestein, il papà della tanto citata direttiva, sia venuto in parlamento a Roma per dire che la sua direttiva con gli stabilimenti balneari non c’entra nulla. E che dire poi di una pretesa riforma senza neanche sapere ciò che si va a riformare? Infatti tutti devono sapere che lo Stato neanche conosce quante sono le concessioni assegnate e quante quelle ancora disponibili, tanto è vero che nella prima parte del disegno di legge sulla concorrenza, l’obiettivo era quello di definire la mappatura delle coste italiane, marittime e interne, proprio per verificare se la risorsa costiera fosse ancora disponibile o no, condizione necessaria affinché si applichi la direttiva, comunque per le concessioni di servizi e non quelle di beni.
Ma tra bugie e norme calpestate, oggi le forze politiche di maggioranza per non sfiduciare un governo che meriterebbe di essere mandato a casa di volata, hanno sacrificato 30.000 imprese gettando nel caos il sistema turistico costiero del nostro paese. Adesso viene rimandato tutto ai decreti attuativi, senza che il parlamento possa più dire la sua. Abbiamo perciò la testa sul ceppo del carnefice. E c’è anche chi dipinge questa operazione come un grande risultato di mediazione e di accordo… Ma che vergogna!
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Pinco says:
Mi auguro che possa essere ringraziato a dovere
maurizio zegna says:
Devono solo partecipare alle gare e fare un offerta congrua . Un altro piccolo tassello per togliere le rendite di posizione.
Renzo says:
Se il popolo italiano, (impapocchiato dai media “allineati”) consente questo autentico scempio, questo popolo, ha esattamente quello che merita: IL TITALE FALLIMENTO.
Libero says:
La “Soluzione Finale” di Draghi (la Bestia) proprio come il suo predecessore Himmler.
Nikolaus Suck says:
Un po’ di moderazione almeno per simili commenti davvero disgustosi non guasterebbe.
Andrea B says:
Poc’altro e disgustoso come la tua presenza in questo blog.
Mistral says:
Ringrazio Mondo Balneare per aver rimosso il vergognoso post di “antonio”, sperando di non dover più leggere simili attacchi e minacce alle persone e alle istituzioni.
I soggetti più “incontinenti” possono crearsi i propri spazi sul web e vomitare tutto ciò che gli aggrada senza coinvolgere chi (in buona fede immagino) vuole sempre dare la parola a tutte le voci.
Atonio says:
Ma cosa possiamo fare restando nella legalità, io mi sento indifeso e non so come reagire a questo vero e proprio sopruso ma!!!!!!!
Flavia says:
Espropriare significa privare qualcuno di una sua proprietà, cosa che non è nei fatti, vigendo un regime di concessione.
I balneari, già molti anni fa, avrebbero dovuto cercare il miglior compromesso possibile anziché immaginarsi che l’attuale sistema potesse durare in eterno. Ci sono stati errori di valutazione
Aldo+de+Ascentiis says:
Quando molti di noi hanno comprato le concessioni, le regole non erano queste, sono state cambiate in corso d’opera facendo precipitare l’intero settore nel disordine totale. In tanti hanno sacrificato anni di lavoro e investimenti nel set ti ore balneare, potevamo investire altrove. Ora bisogna fare le gare con dei regolamenti da concordare e sicuramente manipolati dalla ué. Staremo a vedere ma andremo a votare e giustizia sara’ fatta. Giorgia Meloni for ever. Draghi pezzo di m.
Antilobby says:
Ma sbagli non avete comprato alcunaconcessione come credi tu… sarai subentrato al vecchio concessionario quando hai acquistato l’azienda.sono due cose distinte../
Antilobby says:
Hai perfettamente ragione non dovevano arrivare a questo punto ma i balneari credevano che la situazione non cambiasse e per mantenere il loro status quo una parte di loro ed alcune associazioni si opponevano alla realizzazione di qualsiasi riforma del settore in quanto potevano gestire le concessioni come se fossero loro i padroni del demanio marittimo……
chitroppovuole says:
fino a qualche anno fa i gestori dei bagni gridavano allo scandalo solo all’avanzare dell’ipotesi di un adeguamento dei canoni (RIDICOLI in proporzione ai guadagni)…a Forte dei Marmi ci sono intere famiglie ( per capirci nuclei che tra figli mogli nipoti arrivano a diverse decine di persone) che campano da più di 50 anni con il solo sfruttamento della spiaggia e che si tramandano lo stabilimento di padre in figlio come un qualsiasi bene di proprietà e la cosa più bella è che pensino che tutto sia loro dovuto….ecco questa arroganza è il motivo per cui in molti non riescono a stare dalla parte dei balneari. Sui guadagni stratosferici poi evito di addentrarmi se no potrei ferire la dignità di persone che neppure possono immaginare di quali cifre si possa parlare a fine stagione (ribadisco il riferimento alla zona del Forte)
Oracolo says:
Qualsiasi sia la concessione oppure gli Anni di chi ci ha lavorato quando non esisteva nulla è riuscito ad arrivare dove sono ora è il merito di persone che ci hanno creduto
Per quanto riguarda il canone deve parlare con il proprietario .
Marcello says:
Giusto
Paolo says:
Ottima risposta Flavia i balneari sono “resistenti alla legge” come molte lobby.
Nel Lazio ci sono accertamenti sugli abusi negli atti concessori …..proprio nelle zone dove massima e’ la presenza mafiosa…….
Diego says:
Perfetto osservazione corretta .
Adriano says:
Sicuramente i canoni demaniali erano esageratamente bassi, ma era sufficiente adeguarli al mercato attuale, non espropriare attività che si tramandano da generazioni e che hanno dato da vivere ad intere famiglie.
Andrea says:
Ma non capite che il problema è proprio questo ? Attività che si tramandano di generazione in generazione , ovvero di padre in figlio. Possibile aver sotterrato il fatto che le spiagge sono pubbliche e il pubblico in quanto padrone collettivo non può tollerare un tale atteggiamento di appropriazione ?
Oracolo says:
Si informi per le Alpi dovrebbe essere identico o nooo eppure li
Non si può dovete aprire gli occhi .
Marisa says:
Io condivido e inoltre ci sono posti ( dove vado io) dove si sono appropriati degli unici spazi di spiaggia libera facendo dei bagni enormi senza rilasciare nessuno spazio libero e senza rilasciare scontrini per.l’affitto dell’ombrellone
Pinco says:
Non è vero che si tramandano. I beni costruiti con regolarità sopra una concessione possono essere venduti a un nuovo gestore previo gradimento della capitaneria. Io ho fatto cosi e vorrei che adesso fosse possibile che si rifacesse. Siamo al solito discorso: si parla di beni , non di servizi…
Stefano says:
Vergogna …governo di irresponsabili …fatto di persone che disonorano il posto che hanno ingiustamente occupato , posto che gli italiani non gli hanno assegnato! Anziché ribellarsi alle meschinità imposte da Draghi, (preferisco chiamarlo per cognome e non con la sua carica che non riconosco ) lo assecondano nelle scelte e nelle menzogne reiterate , e per di più lo fanno a scatola chiusa pur di mantenere la poltrona ,infischiandosene di togliere il lavoro a migliaia di famiglie che hanno creduto in un lavoro che sarà anche “ stagionale “ ( almeno 7/8 mesi nella maggioranza dei casi ) ma che ,se facciamo il conteggio delle ore di lavoro svolte in una stagione ,raddoppiamo almeno quelle che fa un qualsiasi dipendente in un anno di lavoro . Faccio questo ultimo riferimento non per lamentarmi ma per far capire che si tratta di un lavoro di grosso sacrificio ,come ce ne sono tanti altri certamente e non è solo …sole mare e divertimento . Non voglio risarcimenti o indennizzi ,
voglio la mia azienda , la mia impresa che ho fatto crescere in questi anni attraverso impegno sacrificio e soprattutto tanti tanti soldi investiti . La mia colpa quindi è quella di aver scelto di lavorare sul demanio marittimo con un padrone di casa che se ne frega del suo “ Inquilino “, a cui prima ha fatto un contratto che poi rinnega e che non esita a sbattere in mezzo a una strada famiglie intere , investimenti compresi. Sento parlare di canoni irrisori,di un giro di affari di miliardi di €, di evasione e di abusi edilizi: i canoni non li stabilisce il concessionario ma lo stato , sarebbe carino concordarlo equamente ma siamo nella fantascienza , il fatturato o il giro di affari sono due cose ben distinte rispetto agli utili , come paragonare metri e litri , a riguardo evasione fiscale tutti gli anni sono soggetto a controlli mirati da parte della gdf o della agenzia delle entrate ( senza contare vigili del fuoco , nas, asl , guardia costiera , ispettorato del lavoro …i Marines non sono ancora venuti ma li aspetto quest’anno, e vengo puntualmente trattato ,salvo rari casi , da delinquente . In un recente controllo mi è stato intimato un “ fermi tutti “ al che ho replicato “ cos’è una rapina ?”. riguardo agli abusi edilizi credo di non avere una vite non autorizzata . Tutto ciò in nome della spiaggia che è di tutti e non sempre degli stessi. Beh ho amici che hanno un impiego statale , che a fine mese hanno il loro stipendio e dopo anni di lavoro percepiscono la pensione , senza rischio di impresa senza fare investimenti e , per alcuni , senza pensieri quando la sera vanno a casa . Li rispetto e so che la maggior parte lavora con coscienza. Ecco …perché loro sono sempre gli stessi , perché loro ci possono stare tutta la vita , perché dopo 4/5/6 anni non viene rimesso in discussione il loro posto di lavoro , fatto un nuovo concorso o gara e loro non vengono costretti , come noi in questo momento , ad andare a cercare un nuovo posto di lavoro a 40/50/60 anni dove magari però ci sono dei “paletti” tipo preferiamo individui sotto i 25 anni ecc………
Ora faccio un mea colpa :…..Ho un figlio di vent’anni che come me crede in questo lavoro, ahimè c’è nato, la mia condotta di lavoro è stata da sempre motivata dall’intento di creare un futuro anche per lui, pensiero che chiunque abbia una attività in proprio probabilmente fa…. Quale errore! ….avete deciso di togliergli il futuro in nome di un’Europa matrigna e non madre, che fa figli e figliastri e dietro cui si nascondono interessi ben più grandi… anche i vostri ….
Perdonate un ultimo sfogo…. Da quale ignoranza nasce il vostro ‘fare di un’erba un fascio’ ? Come in tutte le categorie c’è chi agisce correttamente e onestamente e chi agisce in modo scorretto … anche tra voi politicanti e predicatori della libera concorrenza . Cari signori i Draghi sputano fuoco dalla bocca e bruciano tutto ciò che c’è sulla loro strada.
Andrea says:
Tutte bugie quelle che racconti , fai parte di una categoria privilegiata: risparmiaci il tuo patetico vittimismo, non commuovi nessuno tranne gli stolti e i boccaloni.
Hai detto che le altre categorie di lavoratori non stanno in ballo tutte queste ore ? Allora che dire di quei ristoranti che rimangono aperti fino a mezzanotte , a volte anche fino alle 6 del mattino e tutti i giorni festivi per 365 giorni all’anno ?
Parli così perché evidentemente non sai che cosa veramente significa fare dei sacrifici , diceva mio nonno che esiste gente la quale si lamenta del troppo star bene e i balneari ne son il più eloquente esempio. Fate solo schifo , specialmente quando usate l’articolo possessivo “mio” “mia” : quando ve lo ficcherete nella testa che il terreno e il mare son di tutti ? Come lo dobbiamo spiegare che la spiaggia è un bene collettivo ? Di vostro nulla esiste a parte la vostra fastidiosa presenza. Andatevene fuori dai coglioni , vattene e portati via tuo figlio , insegna lui che i soldi van sudati e la spiaggia appartiene al popolo, non dev’esser un bancomat.
Matteo says:
E uno schifo ma finché oltre a far delle chiacchiere L italiano non fa nulla questo è il giusto risultato
Bisogna manifestare, legalmente, paralizzando il paese e facendo cadere questo governo mai votato dal popolo.
Il governo di un paese deve essere espressione del popolo
Credo che nessun italiano abbia avvallato che i suoi soldi siano spesi per comprare missili o nuovi carri armati o per armare qualcuno per uccidere chissà chi altro a torto o ragione
E una vergogna!!! Un po’ di caparbietà italiani
Andrea says:
Su una cosa hai ragione: nessun italiano è d’accordo sui soldi spesi in armamenti ma questo non c’entra con il tema delle concessioni e la maggioranza degli italiani (anche se molti non lo dicono) è in disaccordo anche sul fatto di regalare dei privilegi a talune categorie come quella dei balneari : non cercate scuse per trascinar la gente dalla vostra parte , gli italiani fortunatamente non son tutti scemi e in molti sanno chi siete.
STELIO says:
Per le concessioni demaniali delle associazioni senza finalità di lucro ,che pagano le concessioni e che hanno accatastato le strutture e svolgono attività ricreative e culturali ,spesso da supporto alle amministrazioni comunali,non possono essere paragonate alle attività balneari, mi auguro che nei decreti vengano tenute debito conto queste attività,che sono vitali per la nostra società.
Andrea says:
E quante vuoi che siano queste realtà ?
Cafuso says:
Evviva i piddini! Tanto Letta al mare va in Francia o in Grecia, mica in Italia.
Marco says:
Andrete a gara su un bene che non è di vostra proprietà…. Vincerà il libero mercato… E tutti potranno avere la possibilità con idee e progetti di fare i bagnini senza che un attività rimanga esclusiva solo per certe persone che se la tramandano all interno della propria famiglia.
Sarete giustamente indennizzati per gli investimenti fatti tenendo in considerazione dei canoni che sono stati pagati…. Così si comporta un stato democratico, liberale e nel quale i cittadini possono disporre dei beni dello stato alla stessa maniera.
Se le spiagge sono di tutti i cittadini…. e le concessini demaniali sono di chi avrà il progetto migliore da offrire alla futura clientela…. per quanto mi riguarda sarei molto contento di avere tutta spiaggia libera….
Pinco says:
Bravo Antonio. Chi ti conttrasta non conosce i fatti. Ci hanno incentivato a investire,anche per soddisfazione personale nel fare bei lavori che si integrassero col paesaggio e fatto pagare oneri di urbanizzazione esorbitanti e ora dicono che hanno scherzato… Auguro a tutti loro di dormire sonni agitati
Andrea says:
Risparmiaci le amenità : avete fatto gli investimenti solo per il tornaconto vostro personale , altro che abbellire il paesaggio. Il paesaggio e molti cittadini starebbero meglio senza le costruzioni sulla spiaggia.
Ugo says:
Non sei mai stato probabilmente all’ estero , magari in Spagna o Francia , dove si sta stipati e sudati su spiagge libere e infuocate senza confort , su un asciugamano
Pinco says:
Se vuoi il mio stabilimento o meglio chiunque lo voglia gielo faccio prendere senza contrastarlo nella gara anzi se mi fosse possibile lo aiuterò purché mi riconosca il valore degli immobili e delle attrezzature. O forse pensate chr vi spettino gratuitamente?
Francesco says:
Messi al patibolo per una volonta politica ,serva e prona del europa!
Neelam Kent says:
Io chiedo come e’stata interpretata la legge Bolkenstein.
Mario Draghi considera il popolo Italiano ignorante e farci credere quello che vuole lui- vergogna vergogna! Parlamento Italiano e Ministri incompetenti.
Luigi says:
Se continua così l’Europa autoimplode e le sinistre insieme .
Marco says:
Buongiorno, io non sono del settore però non capisco dopo tutto cosa vi hanno fatto a stare in tacito silenzio, capisco che siamo quasi in alta stagione, però dovete protestare farvi sentire, ma non a gruppetti 300 qua 300 la, cominciate a chiudere i lidi vogliono le spiagge libere così sia bagni chiusi bar chiusi, fateli portare L’ ombrellone da casa e L’ ultima vostra possibilità, ma in tutta Italia è vero che che perdete soldi ma solo con le maniere forti si combatte una dittatura perché è questa è , voi siete L’ agnello sacrificale
roby says:
aveva ragione un mio amico, mi disse era già tutto scritto a tavolino,
Max says:
Mi raccomando se vedete uno di questi politici nei vostri lidi di sputargli in faccia a nome di tutta la categoria. Forza Meloni
Ugo says:
Ho girato la Europa e le sue spiaggie , desolate e abbandonate a se stesse , niente a vedere con le attrezzatissima nostre, tanto è. Che nella turistissima Spagna gli alberghi han tutti piscine enormi e ombrelloni con sdraio interni e recintati , …tanti lager di lusso . Le spiaggie sono disordinate e senza confort , ma libere. Vedo anziani sovraccarichi di ombrelloni e sedie che giornalmente se le devono portare in spalla in spiaggia,carichi come muli , rendendo il soggiorno in spiaggia una vera faticata, nulla a che vedere con il nostro lusso e comfort. Sono il primo a condannare politiche speculative di molti bagnini che applicano prezzi astronomici , ma fuori di ciò è bene stare attenti a non perdere questo stile di vita , che mi fa prendere a scegliere spiagge italiane , spesso meno affascinanti di atmosfere estere , ma decisamente più comode e rilassanti.
Giorgio says:
E quelli che li danno pure in gestione prendendosi 50mila euro annui per stare a casa?
Pinco says:
Se lo vui giorgio te lo dò a molto meno. E me ne sto a casa. Ti parlo di uno stabilimento dove abbiamo investito 4 milioni. Logicamente mi devi mantenere il solito personale perché io ho creato un posto di lavory per la mia famiglia
Diario says:
Ma Giorgio può pagare i tuoi famigliari come dipendenti oppure deve dividere anche gli utili con loro come li adottasse in fatto!?..mah, tu però fai lo stesso con i miei famigliari!
Roberto Nanni says:
Salve da roby ma sapete chi ci comanda di che cosa a paura?perdere la poltrona.se tutti noi boicottato ora il prossimo Referendum il 12 giugno e non solo è le prossime elezioni 2023 mi sa che qualcuno si muova e allora ci tocca subito muoversi
Nikolaus Suck says:
Verso una buona squola magari.