«Siamo felici che la regione abbia recepito le nostre richieste – afferma Fabrizio Fumagalli (nella foto), presidente del Sib Lazio aderente a Confcommercio – con questo provvedimento stiamo andando nella giusta direzione, cioè verso un rafforzamento dell’offerta turistico-balneare, la valorizzazione del territorio, la possibilità di usufruire dei nostri litorali tutto l’anno e soprattutto dando seguito ad una richiesta che da tempo ci formulano i clienti. Ci auguriamo che i comuni colgano questa disponibilità per lavorare anche sotto il profilo urbanistico al fine di costruire una offerta turistica sempre più forte ed attrattiva. Il prossimo obiettivo è quello di immaginare, anche attraverso il sistema delle imprese balneari, di realizzare una offerta turistico-ricettiva sulle spiagge italiane».
Un ringraziamento da parte della categoria a Giancarlo Miele, presidente della Commissione Sviluppo Economico e a Stefano Zappalà, assessore al turismo, che hanno lavorato con serietà e professionalità. «Nel Lazio a Pasqua il 40% degli stabilimenti balneari saranno aperti – conclude Fumagalli – in grado di garantire la gran parte dei servizi offerti seguendo l’ottica di soddisfazione dei clienti ed una qualità sempre maggiore».
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