«Bene ha fatto il presidente del Consiglio di Stato Luigi Maruotti per la ripetuta sottolineatura, nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario e in occasione del proprio insediamento, che la giustizia amministrativa si debba attenere al rigoroso rispetto delle prerogative degli altri poteri dello Stato». Lo dichiara Antonio Capacchione, presidente del Sindacato italiano balneari aderente a Confcommercio, commentando il discorso del neo presidente del Consiglio di Stato Luigi Maruotti pronunciato oggi nel corso del suo insediamento.
«Questo, purtroppo, non si è verificato nel recente passato riguardo alla questione balneare, dove si è assistito, con le note sentenze dell’adunanza plenaria del 9 novembre 2021, a una plateale e grave invasione da parte del Consiglio di Stato delle prerogative del parlamento, sostituendosi al legislatore nel disciplinare i termini e le modalità di affidamento delle concessioni demaniali marittime», prosegue Capacchione. «Si è trattato di una “brutta pagina” della giustizia amministrativa che, ci auguriamo, il parlamento e le istituzioni tutte si adoperino a correggere e superare».
«Il parlamento rivendichi, eventualmente anche davanti alla Corte costituzionale, la funzione legislativa di sua esclusiva spettanza; e il governo eserciti la sua esclusiva prerogativa di indirizzo politico per tutelare e difendere la balneazione attrezzata italiana, che costituisce un patrimonio del paese», conclude il presidente del Sib-Confcommercio.
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