I forti venti di ieri hanno provocato svariati danni agli stabilimenti balneari sul litorale tirrenico, già aperti o in procinto di aprire per la stagione estiva. In Toscana e in Liguria le onde sono avanzate in maniera preoccupante, ma questa volta sono state soprattutto le violente raffiche di tramontana e di bora a causare il volo di cabine, gazebo, pergole e strutture varie. Di minore entità, ma comunque importante, il bilancio in Lazio e Campania.
I danni più ingenti sono stati registrati a Ceriale, in Liguria, dove le forti folate hanno fatto volare numerose cabine, danneggiato gli infissi e sradicato gli ombrelloni già piantati sull’arenile. La foto in apertura dell’articolo ritrae i danni avvenuti ai Bagni Ceriale (immagine tratta dal profilo facebook di Alessia Cepollina, titolare dei Bagni Ceriale). Anche i vicini bagni San Sebastiano Itaglia, Lido e Pirata hanno registrato eventi analoghi.
Oltre agli stabilimenti balneari, a Ceriale il vento ha seriamente danneggiato anche l’arredo urbano: numerosi gli alberi e i cartelli stradali che sono stati abbattuti dalle raffiche, così come le antenne dei condomini. Il bilancio conta purtroppo anche un uomo ferito, colpito dall’infisso di uno stabilimento balneare volato via.
In questo difficile inverno iniziato con le gravissime mareggiate del 29 e 30 ottobre, quello di ieri è stato purtroppo l’ennesimo evento atmosferico che ha colpito gravemente gli stabilimenti balneari, in prima linea a subire gli effetti del clima impazzito.
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