«Gli emendamenti presentati al milleproroghe da vari parlamentari di Forza Italia e Lega da una parte, e da Fratelli d’Italia dall’altra, sono l’espressione dichiarata della volontà delle forze politiche che compongono la maggioranza di questo governo di affrontare per risolvere, una volta per tutte, la vicenda delle concessioni demaniali ai fini turistico-ricreativi». Lo dichiara Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia aderente a Federturismo-Confindustria.
«Si stanno mettendo nero su bianco le promesse elettorali alle categorie produttive che operano sul demanio marittimo fluviale e lacuale, come stabilimenti balneari, porti turistici, campeggi, ristoranti, ormeggi, alberghi e anche attività commerciali, per tutelarle e salvaguardarle da coloro che si aggirano nei corridoi del parlamento europeo che da più di un decennio tentano di usare le istituzioni comunitarie per mettere le loro mani sui beni economici del nostro paese, creati e sviluppati dagli imprenditori italiani a beneficio anche dell’economia turistica italiana», prosegue Licordari.
«Quanto previsto dagli emendamenti, che ci auguriamo possano essere unificati e condivisi dal governo, permetterebbe alla premier Giorgia Meloni, che su questo tema ha espresso in più di una occasione che l’applicazione errata della direttiva Bolkestein rappresenterebbe un esproprio delle imprese italiane, di aprire un tavolo di confronto con la Commissione europea per fare valere sia principi giuridici che politico economici a difesa e tutela delle aziende italiane», conclude il presidente di Assobalneari. «Tutto ciò rafforza la richiesta di incontro che proprio nei giorni scorsi Federturismo-Confindustria, con tutta la filiera delle associazioni da lei rappresentata, ha chiesto al primo ministro Meloni per affrontare costruttivamente la questione».
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Renzo says:
Egregio Presidente Licordari, tutte le persone sane di mente, farebbero ciò che sta facendo Giorgia Meloni, gli italiani che invocano la BOLCKSTEIN, non lo sono!
Perplesso says:
Stavolta sono d’accordo con te. Infatti il suo partito ha sconfessato l’emendamento che toglieva la scadenza, a favore di uno di due partiti che hanno votato la legge concorrenza e non la modificano. Raffinato.
Qualunque says:
Alle 11:00 gia’ a gufare sei ??
Quindi non sei pieno di lavoro come spesso hai fatto intendere??
Come mai ???
Molto Perplesso says:
Mah guarda, a parte che quelli che scrivono tutti i giorni a tutte le ore comprese le più improbabili sono altri (e io non lo facevo da una settimana), da un lato essere “pieni di lavoro” non è né un merito né un vanto (più che a lavorare tanto si dovrebbe puntare a farlo bene), e da un altro lato non so tu per il quale le 11,00 sono presto, ma io a quell’ora ho già fatto moltissime cose e una pausa me la posso anche permettere. Specie di sabato.
E questo non perché debba rendere conto del mio tempo e lavoro a te o altri, ma perché certi commenti stupidi e inutili mi fanno troppo sorridere!
Giovanni says:
Presidente Licordati si impegni per non far fare dietrofront la meloni perché ci stanno facendo di nuovo il pacchotto e contropaccotto.
Antonio says:
Se lo ricorda la meloni tutti i cartelloni no bolkestain messi in giro per litalia si ? Non è che si è scordata ora che ha preso i voti no ?