La giunta regionale delle Marche si è impegnata ufficialmente a chiedere la deroga alla direttiva europea Bolkestein. Nella seduta dello scorso mercoledì è stato infatti approvato dall’assemblea legislativa regionale un ordine del giorno che «impegna la giunta regionale a proseguire, sia presso il Governo che presso l’Unione europea, l’azione per concordare le procedure di affidamento delle concessioni demaniali ad uso turistico ricreativo prevedendo un’apposita deroga dalle disposizioni della direttiva Bolkestein per le concessioni in essere in relazione alla specificità delle piccole imprese che caratterizzano il territorio regionale».
La Regione si è impegnata altresì «ad assumere ogni iniziativa che consenta di approvare una disposizione normativa di revisione e riordino relativa alle concessioni demaniali marittime, con particolare riguardo al complesso delle attività concernenti l’utilizzo per finalità turistico ricreative del demanio marittimo, che a fronte dell’obbligo di recepire la direttiva europea si ponga nel contempo a salvaguardia del settore turistico balneare della regione».
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