«Il Comune di Santa Marinella (Roma) ha esteso le concessioni balneari fino al 2033 con una delibera che rappresenta un esempio positivo per tutte le altre località costiere d’Italia». Lo sottolinea una nota di Federbalneari Italia, che ha contribuito alla stesura del documento. La delibera di Santa Marinella, infatti, non è un semplice atto amministrativo che si limita ad applicare l’estensione di 15 disposta dalla legge 145/2019, bensì si tratta di una disamina completa della normativa in materia e delle ragioni per cui occorre procedere urgentemente con l’estensione. «In questo modo, la delibera costituisce anche una vera e propria clausola di salvaguardia sia per gli operatori balneari che per i funzionari comunali, in questo periodo di sentenze contrastanti in merito al prolungamento fino al 2033», sottolinea Federbalneari.
«La determina n. 237 del 16 dicembre 2019, citando ed elencando dettagliatamente il rispetto di ogni adempimento normativo, costituisce a nostro avviso un buon indirizzo sopratutto a garanzia dell’operato amministrativo del dirigente responsabile dell’Ufficio demanio marittimo e delle imprese balneari», spiega Mauro Della Valle, vicepresidente di Federbalneari Italia.
«Come sancito dalle recenti sentenze del Consiglio di Stato e precisamente la n. 6688 del 26 novembre 2018 e la n. 7874 del 18 novembre 2019, in assenza di una procedura pubblica e trasparente, l’estensione delle concessioni demaniali marittime al 2033, in caso di impugnazione degli atti da parte di chicchessia, potrebbe dichiarare quest’ultima illegittima. Dopo questo ulteriore campanello d’allarme, come associazione di imprenditori balneari riteniamo che occorra guardare verso nuove strade per evitare il baratto e il disastro», afferma Della Valle.
«Per questo, l’ufficio legale di Federbalneari Italia ha supportato la formulazione di una determina che a nostro avviso potrebbe essere una delle possibili ancore di salvezza per le trentamila imprese balneari italiane. La delibera elenca dettagliatamente le più recenti vicende e sentenze dei tribunali amministrativi e penali, costituendo un buon indirizzo sopratutto a garanzia dell’operato amministrativo del dirigente responsabile dell’ufficio demanio marittimo. A questo come Federbalneari abbiamo intenzione di inserire a una concessione demaniale cosiddetta suppletiva, una relazione tecnica economica su un forte investimento di carattere ambientale e innovativo, anche con riflessi di servizi di pubblica utilità».
Prosegue Della Valle: «È indubbio che a pochi mesi della scadenza e decadenza degli effetti del titolo concessorio (31 dicembre 2020), nelle aziende balneari italiane permane tanta incertezza. E in tutte le associazioni di categoria vi è molta delusione, in quanto il governo non ha ancora assegnato a nessun ministero la delega a trattare la materia di riordino demaniale, questo forse a dimostrare la scarsa attenzione verso il comparto balneare italiano. Non tutta la politica è però così insensibile a non trattare una volta per tutte la questione balneare: quello del Comune di Santa Marinella è un reale messaggio di speranza che arriva al cuore di noi balneari, con una delibera approvata all’unanimità che estende la validità delle concessioni demaniali al 2033 con immediatezza, “vista l’urgenza di provvedere”. Ora l’appello di Federbalneari va ai sindaci degli altri Comuni costieri in ritardo con l’estensione delle concessioni: si prenda come esempio il modello di Santa Marinella. Spesso la soluzione a un problema è vicina ai nostri occhi, basta solo dimostrare di volerli aprire».
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