Federbalneari Lazio

Erosione costiera, gravi criticità in Lazio: persi fino a 80 metri di spiaggia

Le mareggiate di questi giorni hanno martoriato la costa da Civitavecchia a Ostia. Maurelli (Federbalneari): "Servono risorse dall'Europa"

Le coste del Lazio stanno subendo un vero e proprio assalto dal mare e dal maltempo che sta imperversando con grande forza sulle coste italiane. Dopo avere colpito i litorali di Liguria e Toscana, la tempesta Ciaran si è spostata verso sud, danneggiando gravemente le strutture in prima linea sulla costa: la situazione è critica dal litorale di Civitavecchia sino ad arrivare a Santa Marinella, con il mare che in alcuni tratti ha invaso l’Aurelia sud. Anche a Santa Severa le onde hanno raggiunto la via principale, con rischi per le abitazioni, mentre a Ladispoli il tratto centrale di spiaggia è fortemente compromesso, con una perdita di almeno 20 metri di profondità di spiaggia. Addirittura a Fregene l’erosione dal tratto a sud si sta spostando progressivamente verso il centro, per circa 2 chilometri di costa interessati dalla distruzione delle infrastrutture sulle concessioni, oltre alla perdita di circa 50 metri di profondità di spiaggia. Infine Ostia, nel tratto di levante, subisce da tempo ormai un fortissimo attacco dal mare che ha distrutto e mangiato circa 80 metri di profondità di arenile, mettendo a rischio e distruggendo le opere in concessione.

«Gli interventi di contrasto all’erosione, precedentemente realizzati in somma urgenza, stanno in realtà sempre più intensificando i fenomeni erosivi», denuncia l’associazione Federbalneari Lazio. «L’erosione si sta progressivamente spingendo verso il centro della località romana e vi è la necessità di riprogrammare gli interventi in modo più deciso e nel rispetto dell’ecosistema».

Interviene il presidente di Federbalneari Marco Maurelli: «Siamo molto preoccupati per l’elevata ciclicità con cui questi fenomeni meteomarini si ripetono nel tempo e soprattutto per la grande forza distruttiva, senza eguali negli ultimi anni. Pensiamo si debba subito promuovere un piano straordinario di contrasto all’erosione rivedendo modalità e tempi di attuazione, e così pure la pianificazione degli stessi interventi, che dovranno avere maggiore frequenza e con un approccio semplificato, ben diverso rispetto al passato. Le nostre imprese rappresentano l’unico presidio a tutela della costa in questo momento. Siamo certi come sia opportuno avviare subito un piano attuativo per il reperimento di ulteriori risorse in Europa per proteggere le nostre coste. I fondi regionali sono ormai decisamente insufficienti».

Conclude Maurelli: «Chiediamo alla Regione di fare il punto nell’immediato con Comuni e associazioni di categoria e di riprogrammare modi e tempi degli interventi con una visione prospettica innovativa. È necessario un cambio di passo deciso prima che la meravigliosa costa del Lazio sia invasa dal mare».

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Federbalneari Italia è un'associazione di categoria che riunisce le imprese del turismo balneare italiano.
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