Due giorni di convegno giuridico dal titolo “Concessioni demaniali marittime: una fine o un inizio?“, con un’ampia platea di giudici, giuristi ed esperti del settore. L’appuntamento è domani a Maruggio e sabato a Campomarino, in provincia di Taranto, e affronterà il tema del riordino delle concessioni balneari dal punto di vista tecnico e amministrativo.
Si inizia domani alle ore 9 alla Masseria Le Fabriche di Maruggio con la prima sessione presieduta dal presidente di sezione del Consiglio di Stato Giuseppe Severini. Queste le prime relazioni in programma:
- Mario Sanino (presidente Unione nazionale avvocati amministrativisti): “Interventi generali sulle concessioni demaniali marittime: quali interessi in gioco?”
- Antonio Pasca (presidente Tar Lecce): “Lidi e liti: il pomo della discordia”
- Roberto Caponigro (Consiglio di Stato): “Le concessioni demaniali nel rapporto con la Corte di giustizia europea”
- Mario Esposito (professore ordinario di diritto costituzionale all’Università del Salento): “Le concessioni demaniali nel quadro dei principi costituzionali”
- Ettore Figliolia (vice avvocato generale dello Stato): “Il quadro delle competenze statali e regionali nell’ambito delle concessioni demaniali marittime”
- Giovanni Grasso (Consiglio di Stato): “Le concessioni demaniali marittime nella giurisprudenza ante adunanze plenarie n. 17 e 18 del 2021”
Le conclusioni saranno affidate a Marco Lipari (presidente di sezione del Consiglio di Stato). Sono inoltre previsti i saluti istituzionali di Alfredo Longo (sindaco di Maruggio), Stefano Minerva (presidente Provincia di Lecce), Antonio Matarrelli (presidente Provincia di Brindisi), Rinaldo Melucci (sindaco di Taranto), Sergio Prete (presidente Autorità portuale del Mar Ionio), Carlo Martino (presidente Confapi Puglia), Antonino Galletti (presidente Ordine degli avvocati di Roma), Antoniovito Altamura (presidente Ordine degli avvocati di Taranto), Francesco Paolo Sisto (sottosegretario alla giustizia).
Dopo la pausa pranzo, si riprende alle ore 15 con la seconda sessione, presieduta da Carmine Volpe (presidente di sezione del Consiglio di Stato) con le seguenti relazioni:
- Renato Rordorf (presidente aggiunto emerito della Corte di cassazione): “Il riparto di giurisdizione in materia di concessioni demaniali marittime”
- Romano Vaccarella (professore emerito di diritto processuale civile all’Università di Roma Tre): “Le concessioni demaniali marittime e il confine della giurisdizione amministrativa nell’attuazione di direttive comunitarie”
- Stefano Zunarelli (professore ordinario di diritto della navigazione all’Università di Bologna): “La disciplina delle concessioni demaniali marittime nel contesto europeo”
- Vincenzo Leone (comandante regionale Guardia costiera Puglia e Basilicata ionica): “La ricognizione dell’esistente. difficoltà e coordinamento”
- Gustavo Piga (professore ordinario di economia politica all’Università di Roma Tor Vergata): “Economie e diseconomie esterne nelle concessioni demaniali marittime”
- Aldo Mancurti (ex capo dipartimento della Presidenza del consiglio dei ministri): “Concessioni demaniali marittime e qualità verso i terzi”
Sono inoltre previsti gli interventi programmati di Daniele Granara (professore associato di diritto costituzionale all’Università di Genova) e Antonietta Sgobba (avvocato). Le conclusioni saranno a cura di Gianpiero Paolo Cirillo (presidente di sezione del Consiglio di Stato).
La seconda giornata si terrà una tavola rotonda dal titolo “La qualità dell’offerta balneare italiana come attrattore essenziale del turismo europeo“. L’appuntamento è alle ore 9.30 al Lido 9 di Campomarino e vi interverranno Michele Emiliano (presidente Regione Puglia), Antonio Decaro (presidente Anci), Giuseppe Morbidelli (professore emerito di diritto amministrativo all’Università di Roma La Sapienza), Francesca Quadri (presidente di sezione del Consiglio di Stato), Cristina Lenoci (avvocato), Antonio Capacchione (presidente Sib-Confcommercio), Marco Maurelli (presidente Federbalneari) e Roberto Palasciano (presidente Confapi Taranto). Modera Alessandro Galimberti, giornalista del Sole 24 Ore.
L’evento è accreditato all’Ordine degli avvocati di Taranto per il riconoscimento di 6 crediti formativi.
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