Attualità

Anche Calabria e Puglia sostengono le ragioni dei balneari in piazza a Roma

Proseguono le adesioni delle Regioni alla manifestazione del 10 marzo

Calabria e Puglia si aggiungono alla lista delle Regioni che chiedono miglioramenti alla riforma Draghi e sostengono la manifestazione dei balneari del prossimo 10 marzo a Roma, organizzata da Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti, dopo che sono già arrivati gli interventi di sostegno dei governatori di Emilia-Romagna, Veneto e Toscana.

«La manifestazione dei balneari del prossimo 10 marzo organizzata a Roma dalle sigle sindacali più rappresentative su base nazionale merita la massima attenzione e partecipazione», dichiara l’assessore al turismo della Regione Calabria Fausto Orsomarso. «Da sempre ho manifestato, anche con azioni concrete e di indirizzo istituzionale, la vicinanza al comparto balneare che, in modo oggettivo, rischia di essere messo sul lastrico da una normativa europea ingiusta e irriverente nei confronti di migliaia di famiglie che traggono, con grande sacrificio, sostentamento dalle proprie realtà aziendali».

«Parimenti il rischio che il sistema dell’accoglienza turistica regionale sia destabilizzato e dequalificato è troppo concreto per non esprimere il massimo sostegno a questa e a tutte le azioni serie che saranno intraprese per la tutela del diritto al lavoro e degli standard qualitativi della offerta turistico balneare della regione», prosegue Orsomarso. «Da sempre l’azione amministrativa e politica del mio assessorato ha mostrato vicinanza, prima ai balneari e poi alle relative sigle sindacali che hanno sempre trovato spazio per confronti costruttivi e produttivi anche di atti forti sempre con la consapevolezza che il bene comune è il bene di tutti. Pertanto, pur non potendo essere presente alla manifestazione del 10 marzo a Roma per motivi istituzionali, esprimo la mia più piena solidarietà agli intenti oggetto di manifestazione e la più piena disponibilità a collaborare al fine di intraprendere ogni azione utile alla salvaguardia di una tradizione calabrese e italiana che dà lustro all’intera regione e che dà lavoro a migliaia di calabresi».

Queste, invece, le parole di sostegno del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dell’assessore regionale al demanio marittimo Raffaele Piemontese: «Le modifiche al disegno di legge concorrenza in materia di concessioni demaniali marittime approvate dal governo non assicurano il necessario equilibrio tra le esigenze di rendere omogeneo diritto nazionale e diritto europeo, e la tutela del lavoro e dell’impresa che in questi anni ha valorizzato le nostre coste, spesso assicurandone la conservazione e il pieno godimento. Sollecitiamo il parlamento ad approvare norme che assicurino garanzie e indennizzi per i concessionari uscenti, in modo che sia dato il giusto valore a gestioni che si sono consolidate nel tempo, mettendo in campo investimenti anche ingenti, spesso attraverso imprese a conduzione familiare. Ci auguriamo che il dibattito parlamentare, che si articolerà sulla proposta approvata dal consiglio dei ministri, faccia riemergere il giusto riconoscimento del valore aziendale e del lavoro, principio su cui si era attestata un’intesa tra le Regioni e il governo nazionale»

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