Si terranno domani gli stati generali dei concessionari demaniali della Sardegna, intitolati “Per la tutela del nostro futuro” e organizzati in maniera congiunta dalle associazioni regionali di categoria Fiba-Confesercenti, Sib-Confcommercio, Federbalneari e Assonautica. L’appuntamento è alle ore 10.30 al Palazzo dei congressi di Cagliari, presso il quartiere fieristico (via Diaz 221, ingresso “Marco Polo”). L’ingresso sarà consentito solo ai possessori di green pass.
L’assemblea servirà a fare il punto della situazione in seguito alla recente sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la proroga al 2033 delle concessioni demaniali marittime e imposto la riassegnazione tramite gare pubbliche entro il 31 dicembre 2023.
Alla manifestazione parteciperanno i presidenti nazionali delle quattro sigle sindacali organizzatrici e l’assessore agli enti locali della Regione Sardegna Quirico Sanna. Sono stati inoltre invitati vari politici regionali.
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Mannarelli Massimo says:
Si abbiamo investito in una concessione comunale di Milano oltre €.600.000 ora dopo 2 anni di inattività per Expo2016 + circa 2 anni per il COVID ci dessero almeno una proroga per il tempo che non abbiamo usufruito della concessione pur avendo pagato per essa.
Per LeTrottoir a la darsena. Milano
Grazie Max Mannarelli 3332882039
Cammarella Pasquale Raffaele says:
Lo Stato deve sdemanializzare, conseguentemente le spiagge ed altri beni demaniali diventano beni alienabili. Vendere tali beni con criteri che privilegino chi é stato concessionario degli stessi, investendovi capitali, la propria esperienza e tanto altro…altrimenti contro l’ottusità delle attuali leggi non se ne esce. Spingere con una proposta di legge da avanzare e far approvare in Parlamento e la vicenda é risolta
Antilobby says:
…….Così lo Stato per mantenere i privilegi ad una categoria deve vendere il proprio patrimonio a chi lo occupa con proroghe divenute illegittime da una normativa europea(non applicata da oltre dieci anni) che ha trovato conferma anche nella sentenza del cds……… NON HO PAROLE SONO BASITO
Antilobby says:
…………ascolta L ‘interivista dell’avv. Ravenna e medita……. (pubblicata da questa redazione)
Nikolaus Suck says:
Non si può fare è impossibile. Coste arenili e spiagge sono demanio necessario indisponibile e non sdemanializzabile.
Simone Ansovini says:
Vendere le spiagge,? Come Totò con la fontana di Trevi….indecente anche l’idea
Francesco Scalas says:
Cammarella for President!
Manfredi says:
Hai risolto il problema insomma. torniamo al feudalesimo e non se ne parli più.
Elea says:
Proposta inqualificabile.
invece di sdenanializzare, cioè espropriare un bene comune a vantaggio di pochi soggetti bene amnanigliati va restituito tutto il demanio all’ utilizzo comune e pubblico..
Fatevi le aziende a casa VOSTRA, non a casa nostra.
Proposta oscena quella di sottrarci un bene comune per favorire voi soeculatori
Lila says:
Scusa! Non hanno venduto ITA………le porte in Italia!! Le famiglie hanno investito anime
e corpo e anche chi ha venduto casa per comprare…. i suoi stabilimenti balneare… e poi deve mandare in gara…… certo è tutto strano…..
Antilobby says:
……… ma non sono ‘’’’i suoi stabilimenti balneari’’’’ essi hanno acquistato la gestione dello stabilimento balneare e non la proprietà