Sarebbero oltre 600 le richieste per ottenere le nuove concessioni demaniali marittime individuate dal nuovo piano delle coste varato dalla Regione Sicilia. Il provvedimento, andando a diminuire la distanza minima tra uno stabilimento e l’altro (ora di 25 metri contro i precedenti 100), ha lasciato ampio spazio per la costruzione di nuovi lidi ed è andato dunque ad attirare l’interesse di molti imprenditori interessati a investire in questo settore (senza che sia necessario espropriare le imprese esistenti).
Il decreto della Regione Sicilia, che avevamo anticipato nei giorni scorsi (vedi notizia), fissa delle nuove linee guida per il rilascio delle concessioni demaniali marittime e ne semplifica le procedure. Opera dell’assessore al territorio e all’ambiente Toto Cordaro, il nuovo decreto ha incontrato il favore di tutte le associazioni di categoria e, in base a fonti interne alla Regione, avrebbe già attirato un elevato numero di manifestazioni di interesse da parte di nuovi imprenditori.
Oltre alla diminuzione della distanza minima da 100 a 25 metri tra uno stabilimento balneare e l’altro, il provvedimento consente la contiguità fra gli impianti, sia sulle nuove concessioni che su quelle esistenti, a patto che venga preservata una superficie non inferiore al 20% per l’uso pubblico gratuito. Inoltre la legge regiobale aumenta da 3000 a 5000 metri quadrati lo spazio che può essere concesso ai lidi, consentendo la possibilità del rilascio di autorizzazione per superfici ridotte non inferiori a 150 metri quadrati.
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