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Bolkestein, il governo si impegna a escludere balneari e ambulanti

Approvata ieri la risoluzione di Forza Italia che porterà il premier Conte a discutere la questione nel consiglio europeo di oggi. Soddisfazione di Assobalneari.

«Il governo ha accolto la risoluzione presentata da Forza Italia, a mia prima firma e del senatore Mallegni, che invita il premier Conte a intraprendere, nel prossimo consiglio europeo, tutte le iniziative necessarie all’esclusione degli operatori del settore balneare e del commercio ambulante dalla famigerata direttiva Bolkestein». Lo annuncia il senatore Maurizio Gasparri (Forza Italia), riferendo quanto avvenuto nella seduta di ieri in Senato.

«Oggi, per queste due importanti categorie turistiche e commerciali, inizia quindi un percorso che, ci auguriamo in tempi rapidi, li porterà fuori da quella situazione di disagio e incertezza in cui erano costretti da troppi anni. Un’iniziativa, la nostra, frutto di anni di battaglie di Forza Italia nelle piazze e nelle sedi parlamentari condivise con quelle imprese e quelle famiglie che vedevano minacciati anni di sacrifici e di lavoro», conclude Gasparri.

La risoluzione, predisposta in vista del consiglio europeo di oggi e domani durante il quale il premier Conte affronterà questioni urgenti tra cui migrazione, sicurezza e difesa, occupazione, crescita e innovazione, afferma che «la direttiva Bolkestein è una normativa dell’Unione europea relativa ai servizi nel mercato europeo comune», precisando che si tratta appunto di «servizi e non beni, e questo è il motivo per cui non è possibile applicare la Bolkestein al comparto balneare. Non è corretto, infatti, mettere a bando la concessione in uso di beni demaniali, proprio alla luce del fatto che le concessioni riguardano beni e non lo svolgimento di servizi».

In conclusione, il testo dunque «impegna il presidente del consiglio dei ministri a porre all’attenzione del consiglio europeo e degli organi comunitari competenti la necessità di intraprendere tutte le iniziative volte all’avvio della procedura di esclusione delle concessioni demaniali dall’applicazione della direttiva 2006/123/CE».

Per scaricare il testo integrale della risoluzione (pdf, tre pagine), clicca qui.

Per l’associazione Assobalneari-Confindustria, quello di ieri è un «importantissimo passo avanti sulla questione Bolkestein». Come sottolinea il presidente Fabrizio Licordari, «sulla mozione presentata dal senatore Maurizio Gasparri, vicinissimo ad Assobalneari Italia con la quale ha condiviso numerose battaglie condividendo la posizione che abbiamo mantenuto ferma in questi anni di battaglie, c’è stata l’approvazione da parte del governo a intraprendere a Bruxelles tutte le iniziative atte a escludere dall’applicazione della direttiva Bolkestein le nostre concessioni. È stato certamente determinante, per l’accoglimento della richiesta di Gasparri, l’atteggiamento della Lega che, anche grazie al ministro Gian Marco Centinaio – anch’egli sempre presente alle nostre iniziative – ha condiviso la richiesta del senatore. Adesso spetta al governo farsi carico di tutte le iniziative per avviare con Bruxelles una trattativa seria per l’esclusione dalla direttiva dei concessionari balneari».

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