di Alex Giuzio
Febbraio è un mese ricco di impegni e appuntamenti per gli imprenditori balneari italiani. La legge di stabilità ha fissato al 15 maggio 2014 il termine ultimo affinché il governo vari una riforma organica del demanio marittimo; ma ancora non è arrivato nessun segnale di dialogo da parte della squadra di Letta.
Proprio per questo, il prossimo martedì gli imprenditori balneari si recheranno a Roma per la mobilitazione generale delle imprese italiane. L’iniziativa, organizzata da Rete Imprese Italia (Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani), intende raccogliere l’insoddisfazione degli imprenditori italiani per l’eccessiva pressione fiscale e per il complicato sistema burocratico e di tassazione, rivendicando il diritto a un lavoro più flessibile, a un maggiore accesso al credito e a non essere costretti a licenziare dipendenti per mantenere la tenuta economica e sociale del nostro paese. A questa iniziativa si sono aggiunti con forza i rappresentanti degli imprenditori balneari, che oltre a questi problemi generici stanno vivendo da molti anni in uno stato di incertezza a causa della minaccia di evidenze pubbliche aperto dalla direttiva europea Bolkestein; minaccia mai risolta dal governo italiano.
L’invito lanciato dalle associazioni balneari Fiba-Confesercenti, Sib-Confcommercio, Cna Balneatori, Assobalneari-Confindustria e Oasi-Confartigianato è quello di formare una grande macchia rossa tra i manifestanti: tutti i balneari, indossando la tipica felpa di salvataggio, potranno attirare l’attenzione mediatica sul loro calvario. L’appuntamento è alle 10 in Piazza del Popolo, ma è possibile recarsi sul luogo anche un’ora prima per preparare coreografie di striscioni, pattini, ombrelloni e tamburi insieme ai colleghi. Giungeranno nella capitale decine di pullman organizzate dalle associazioni balneari di tutta la penisola.
Per rendere la manifestazione più interattiva, il Movimento Balneare ha inoltre proposto un contest fotografico sul social network Instagram: i manifestanti balneari sono invitati a pubblicare i loro scatti della giornata con l’hashtag #impreseinpiazza (valido anche per Twitter e Facebook); le tre foto più belle saranno premiate durante la fiera Balnearia di Carrara in programma dal 23 al 27 febbraio.
Ma questo non è l’unico appuntamento di questo mese, per quanto riguarda i balneari. Oggi, infatti, una delegazione delle associazioni di categoria Sib, Fiba, Cna Balneatori, Assobalneari e Oasi incontrerà il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. L’incontro, chiesto dal presidente di Assobalneari-Confindustria Fabrizio Licordari per chiedere all’ex premier «un impegno diretto volto a risolvere in modo definitivo la paradossale situazione che sta mettendo in ginocchio oltre 30.000 aziende balneari del nostro paese», è stato chiesto da Assobalneari lo scorso 12 dicembre, ed è stato fissato per quest’oggi alle ore 18, allargandolo alle altre associazioni di categoria.
Lunedì 17, cioè il giorno prima della manifestazione, si terrà poi un’assemblea pubblica organizzata al Samoa Village di Ardea, alla quale hanno annunciato la partecipazione il sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta, le eurodeputate Roberta Angelilli, Susy De Martini, Andrea Cozzolino e Claudio Morganti, i senatori Maurizio Gasparri e Manuela Granaiola, i deputati Ignazio Abrignani, Silvia Velo, Deborah Bergamini, Sergio Pizzolante, il responsabile Anci al demanio marittimo Luciano Monticelli e altri.
Ritrovo importante sarà poi quello della fiera Balnearia a Marina di Carrara: qui, tra il ricco calendario di eventi (disponibile qui), è in programma per martedì 25 febbraio alle ore 10 il convegno unitario dei sindacati di categoria, durante il quale sarà possibile fornire alla base il resoconto dettagliato degli incontri istituzionali e dell’impatto della manifestazione romana.
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