Attualità

Balneari, 17 febbraio presidio nazionale a Roma

Di seguito, pubblichiamo il comunicato stampa congiunto delle associazioni balneari che hanno convocato un presidio a Roma per il 17 febbraio.

Apprezziamo molto l’iniziativa del coordinatore regionale per il demanio, l’assessore ligure Marco Scajola, che ha convocato a Roma il 17 febbraio prossimo il tavolo interregionale del demanio per dare una risposta, che auspichiamo univoca da parte di tutte le regioni, alla necessità di garantire futuro e certezze alle 30.000 imprese balneari che operano sul demanio marittimo e per sollecitare il governo ad assumere le necessarie iniziative a riguardo.

Siamo convinti che questo sistema di imprese è un innegabile valore per l’economia turistica del nostro Paese e che la soluzione ai problemi attuali può passare dall’adozione di una norma che preveda il così detto ‘doppio binario’ (evidenza pubblica per il rilascio di nuove concessioni e un congruo periodo transitorio per le imprese esistenti) e dal riconoscimento del valore di queste imprese (che operano sì su un’area demaniale ma di cui la proprietà ci è giuridicamente riconosciuta), legato non solo agli investimenti economici ma anche a quelli, fondamentali, del valore occupazionale, storico, sociale e alla tipicità delle piccole e medie imprese che connota le aziende balneari.

Per dare ancora più forza e sostegno a questa iniziativa, mercoledì 17 febbraio le principali organizzazioni sindacali di categoria Sib-Fipe-Confcommercio, Fiba-Confesercenti, Assobalneari Italia-Confindustria e Oasi-Confartigianato organizzeranno un presidio nazionale davanti, o nelle immediate vicinanze, la sede romana della Regione Liguria. Presidio che vuole rappresentare, anche al Parlamento e al Governo, lo stato di esasperazione e di incertezza non più sopportabile di 30.000 imprese e delle relative famiglie.

Gli imprenditori balneari, provenienti da tutta Italia, che saranno presenti a Roma il 17 febbraio prossimo chiederanno con forza che si affrontino i problemi con realismo e che, all’interno delle norme europee, si cerchi, con determinazione e coraggio, una soluzione possibile (che altri Paesi europei hanno trovato) e di cui le imprese hanno assoluto bisogno per uscire dall’incertezza e poter rilanciare, con entusiasmo e investimenti, un settore economico che, come tutti i settori economici, di entusiasmo e investimenti ha bisogno, per rimanere concorrenziale nel mercato mondiale del turismo.

comunicato stampa congiunto di Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti, Assobalneari-Confindustria e Oasi-Confartigianato

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Dichiarazione aggiuntiva di Fabrizio Licordari (presidente Assobalneari-Confindustria)

«Il presidio del 17 febbraio sarà un’iniziativa fondamentale, non solo per supportare le importanti azioni di Scajola a tutela del nostro comparto, ma anche per fare chiarezza davanti agli amministratori di alcune Regioni – in primis il Lazio – e ribadire che gli imprenditori balneari non sono solo gli indagati nel territorio di Ostia, bensì una realtà sana e soprattutto onesta».

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