Un’assemblea per dichiarare la propria contrarietà alle evidenze pubbliche delle concessioni balneari, rivolgendosi a tutte le forze politiche: la organizza Assobalneari – Federturismo Confindustria lunedì 27 novembre a Riccione.
L’appuntamento è alle ore 10.30 al Palazzo del turismo ed è intitolato “No alle aste, no alla legge ammazza imprese balneari“. «Si tratta della prima di una serie di riunioni – annuncia il presidente di Assobalneari Fabrizio Licordari – che organizzeremo in tutto il territorio nazionale per illustrare le negatività del disegno di legge n. 4302 che vuole mettere a gara gli stabilimenti balneari italiani».
«Abbiamo scelto di iniziare dal cuore della Romagna – prosegue Licordari – perché proprio da queste parti ha origine la volontà di portare avanti il ddl. Ma Assobalneari si oppone ai contenuti del testo, e per questo ci appelliamo a tutti gli imprenditori romagnoli del settore, affinché vengano ad ascoltare i lati negativi della riforma che il governo sta tentando di approvare. Senza pressapochismi, smaschereremo i pericolosi intenti del ddl e spiegheremo come l’azione di Assobalneari sia riuscita a rallentare l’iter del testo, soprattutto grazie al lavoro trasversale compiuto tra tutte le sigle facenti parte di Federturismo Confindustria».
«Invitiamo i rappresentanti politici di ogni schieramento a partecipare – conclude Licordari – saremo lieti di ospitare un dibattito e un confronto aperto su queste tematiche».
Oltre al presidente Fabrizio Licordari, porterà i suoi saluti il sindaco di Riccione Renata Tosi. I lavori saranno moderati dal caporedattore di Mondo Balneare Alex Giuzio. Clicca qui per scaricare la locandina dell’evento.
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