Attualità

Via ad Arzachena il 6° summit del G20 Spiagge

Obiettivo dei sindaci delle più importanti località balneari è portare avanti il progetto di legge sul loro status di "città fisarmonica"

Ha preso il via oggi nello splendido scenario di Arzachena, in Sardegna, la sesta edizione del summit nazionale del G20 Spiagge, rete che riunisce i rappresentanti delle località costiere italiane più gettonate dai turisti. Il programma del summit prevede, fino al 5 maggio, tre giorni di incontri e workshop e un convegno finale di chiusura dei lavori. A darsi appuntamento nella perla della Costa Smeralda sono 19 sindaci e 33 delegazioni insieme a esponenti delle Regioni, del governo, delle associazioni di categoria nazionali e degli operatori del settore turistico provenienti dalle maggiori località della penisola, che da sole attraggono ogni anno 70 milioni di presenze turistiche, pari al 17% del totale nazionale (si tratta di Alghero, Aglientu, Arzachena, Badesi, Bibbona, Bosa, Budoni, Caorle, Castelsardo, Castiglione della Pescaia, Cavallino-Treporti, Chioggia, Follonica, Forte dei Marmi, Grosseto, Jesolo, La Maddalena, Lignano Sabbiadoro, Loiri Porto San Paolo, Montesilvano, Palau, Portoferraio, Rosolina, San Teodoro, Sorso, San Michele al Tagliamento, Santa Teresa di Gallura, Scarlino, Sorrento, Taormina, Tortoreto, Trinità d’Agultu e Vignola, Vieste, ovvero le località che fanno parte della rete G20 Spiagge).

Da sindaco di una delle più esclusive mete sarde per le vacanze, che quest’anno ha ospitato il summit, ad aprire le porte al G20 Spiagge è stato il primo cittadino di Arzachena Roberto Ragnedda, il quale ha sottolineato l’importanza di questo incontro che in maniera trasversale unisce le istanze e le esigenze dei Comuni che sui litorali costieri basano le loro economie: «Poter lavorare con i rappresentanti di tante località balneari e con gli esponenti del governo e delle associazioni di categoria è un valore aggiunto grazie a cui contiamo di segnare presto un cambio di passo per lo sviluppo delle nostre destinazioni. Sarà un confronto costruttivo da cui far scaturire soluzioni concrete per definire il futuro del turismo costiero che, oggi, deve tenere conto di nuovi paradigmi, di una nuova consapevolezza nella gestione e tutela del territorio e delle risorse naturali».

Gli ospiti sono stati accolti dalle cantine Surrau e, a partire da domattina, si entrerà nel vivo degli argomenti elaborati anche secondo le tematiche espresse dagli amministratori nel corso delle precedenti edizioni del summit, che viene organizzato ogni volta in una città diversa (in passato si è svolto a Bibione nel 2018, Castiglione della Pescaia nel 2019, Vieste nel 2020, Jesolo nel 2021 e Riccione nel 2022).

Afferma Roberta Nesto, sindaca di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale del G20 Spiagge: «Il summit è un momento privilegiato di relazione tra i sindaci, un appuntamento atteso tutto l’anno nel quale anche il confronto in presenza aiuta lo scambio di idee e la ricerca di comuni soluzioni. La condivisione di best practice ha avuto il risultato sperato: stiamo affrontando temi e contenuti di grande importanza per il futuro del nostro settore. Questo deve essere rispettato anche dalle categorie, da tutte».

Domani, al Cervo conference center, l’intera giornata sarà dedicata ai workshop tra gli esperti di settore, durante i quali troveranno spazio temi di primaria importanza per chi governa località turistiche che durante l’estate sperimentano il cosiddetto “effetto fisarmonica“, con un bacino di utenza che vede l’incidenza dei turisti decuplicare quella dei residenti. Partendo dal tema cardine della tutela dei litorali e dell’ambiente, si intrecciano quindi confronti e idee tra i partecipanti su priorità ineludibili come i servizi urbani, la mobilità e i trasporti, la fiscalità agevolata, l’importanza della sicurezza dei territori e l’offerta di destinazioni turistiche sempre più accoglienti non solo per i turisti e i residenti, ma anche per chi le frequenta per esigenze lavorative. A questo proposito, per tutti i Comuni del G20 Spiagge è sempre presente e condiviso l’obiettivo di ottenere il riconoscimento dello “status di città balneare” da parte del governo con un progetto di legge già in itinere che, una volta approvato, permetterà agli amministratori di essere supportati nell’attuazione dei tanti progetti emersi durante questa edizione del summit.

Molto attesa, nella giornata finale del 5 maggio in programma all’Auditorium di Arzachema, è la firma del protocollo d’intesa di Enit con i Comuni aderenti al G20, alla presenza della ceo di Enit Ivana Jelinic e di esponenti parlamentari tra i quali Salvatore Sasso Deidda, presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, che porterà i saluti del ministro al turismo Daniela Santanchè.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mondo Balneare

Dal 2010, il portale degli stabilimenti balneari italiani: notizie quotidiane, servizi gratuiti, eventi di settore e molto altro.
Seguilo sui social: