Gli stabilimenti balneari potranno riaprire da domani, lunedì 18 maggio. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa di ieri sera, convocata per illustrare i contenuti del provvedimento nazionale che regolamenta la ripartenza delle attività economiche in seguito al lockdown affrontato per il contenimento del coronavirus.
Insieme agli stabilimenti balneari, da oggi potranno riaprire anche bar e ristoranti. Tuttavia, è possibile che alcune regioni possano prorogare la ripartenza di una settimana a fini di sicurezza, come per esempio ha già fatto l’Emilia-Romagna facendo slittare la riapertura degli stabilimenti balneari a lunedì 25 maggio per quanto riguarda il noleggio di lettini e ombrelloni (mentre l’attività con licenza di ristorazione potrà partire da domani anche in spiaggia).
Tutti i gestori di concessioni balneari saranno tenuti a rispettare le linee guida ufficiali approvate venerdì sera dalla Conferenza delle Regioni con il benestare del governo. Tali indicazioni potranno essere regolamentate dalle singole giunte regionali, che hanno la possibilità di effettuare ulteriori restrizioni. Al momento, le uniche regioni che hanno già varato un’ordinanza specifica in materia sono le Marche, l’Emilia-Romagna, l’Abruzzo, la Liguria, la Basilicata e la Puglia. In assenza di specifiche normative regionali, sono valide le indicazioni nazionali.
Anche se potranno riaprire, nel mese di maggio gli stabilimenti balneari potranno offrire i loro servizi solo ai cittadini della propria regione. Infatti, sempre Conte ha annunciato che gli spostamenti al di fuori della propria regione di residenza per fini turistici saranno consentiti solo a partire da mercoledì 3 giugno.
© Riproduzione Riservata