Abruzzo Norme e sentenze

Tar riabilita diritto di insistenza su demanio marittimo

Importante pronuncia reintroduce per un concessionario balneare il principio giuridico abrogato nel 2009 dal governo italiano

Il Tribunale amministrativo dell’Abruzzo ha dichiarato la validità del diritto di insistenza per un concessionario balneare di Fossacesia (Chieti). Nella pronuncia n. 61/2020 pubblicata lo scorso martedì 10 marzo, la prima sezione del Tar Abruzzo (estensore Renata Emma Ianigro, presidente Paolo Passoni) ha avvalorato la legittimità di questo principio giuridico, abrogato nel 2009 dal governo italiano per adeguarsi alla direttiva europea “Bolkestein” sulla liberalizzazione dei servizi.

«I giudici hanno riaffermato la validità di ciò che dieci anni fa è stato negato ai balneari», commenta il presidente di Fiba-Confesercenti Abruzzo Giuseppe Susi. «Si tratta di una pronuncia fondamentale, che confidiamo possa aprire a ulteriori interpretazioni giuridiche favorevoli per la nostra categoria. Insieme al riconoscimento della professionalità, il diritto di insistenza è infatti uno dei principi che può permetterci di mantenere legittimamente le nostre concessioni, anche se arriverà una riforma a introdurre le procedure di evidenza pubblica».

Interessante è l’origine del contenzioso che ha portato alla pronuncia di questa ordinanza. In Abruzzo, molte amministrazioni comunali ogni anno rinnovano le concessioni demaniali marittime grazie a un provvedimento che la Regione emana ogni anno, e che consente il rilascio di titoli annuali temporanei al medesimo titolare. Tuttavia, nel 2019 il Comune di Fossacesia ha ritenuto che questa prassi fosse contraria al diritto europeo e in particolare alla direttiva Bolkestein, e così ha deciso in autonomia di istituire le procedure di evidenza pubblica per assegnare le concessioni di spiaggia sul proprio litorale.

I bandi sul demanio marittimo di Fossacesia sono stati aperti lo scorso novembre e su una concessione, quella in precedenza detenuta dalla società “Osteria Patria”, sono arrivate alcune domande concorrenti. Però, in seguito all’evidenza pubblica, la Regione Abruzzo ha emesso la consueta legge di fine anno che permette il rilascio di concessioni temporanee annuali al medesimo titolare. Di conseguenza la società “Osteria Patria”, rappresentata e difesa dall’avvocato Benigno D’Orazio, ha presentato ricorso al Tar chiedendo che il Comune di Fossacesia applicasse la legge regionale abruzzese per riottenere la sua concessione. Il tribunale amministrativo ha accolto le tesi del ricorso, affermando che la legge regionale riconosce il diritto di insistenza e dando piena validità a questo principio a vantaggio degli attuali concessionari.

Il testo della pronuncia

© Riproduzione Riservata

Alex Giuzio

Caporedattore di Mondo Balneare, dal 2008 è giornalista specializzato in economia turistica e questioni ambientali e normative legate al mare e alle spiagge. Ha pubblicato "La linea fragile", un saggio sui problemi ecologici delle coste italiane (Edizioni dell'Asino, 2022), e ha curato il volume "Critica del turismo" (Grifo Edizioni 2023).
Seguilo sui social: