«Si sta avviando a una determinazione il lavoro del tavolo interministeriale sul riordino delle concessioni balneari, che aveva come obiettivo finale la mappatura delle spiagge e la conseguente valutazione delle risorse disponibili. Da questo lavoro sta emergendo un dato certo e incontrovertibile: non vi è scarsità di risorse. Viene quindi meno uno dei presupposti dell’applicabilità della direttiva Bolkestein, e quindi l’obbligo di mettere a gara le concessioni in essere». Così Deborah Bergamini, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, e Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, in una nota diramata a due giorni dall’ultimo appuntamento del tavolo fra governo e associazioni di categoria sulla mappatura delle concessioni demaniali italiane, in programma dopodomani a Roma.
«Ora forse – proseguono Gasparri e Bergamini – si avvicina il momento in cui la discussione dovrebbe tornare su un piano politico e sulla negoziazione con la Commissione europea».
«Siamo certi che il governo italiano, anche grazie al lavoro prezioso di Forza Italia che da sempre è attenta alle esigenze del settore, saprà lavorare bene sulla base dell’esito oggettivo della mappatura per evitare la messa all’asta delle concessioni e tutelare al meglio le nostre imprese balneari e i tanti lavoratori che rappresentano una risorsa preziosa per la nostra economia», concludono i due esponenti di Forza Italia.
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