RIMINI, ore 18.59 – «Il governo porterà entro dicembre un documento in Europa per escludere dalla direttiva Bolkestein non solo le concessioni balneari, ma anche quelle di ambulanti, cantieri navali e impianti di risalita». Lo ha annunciato il ministro del turismo Gian Marco Centinaio, incontrando tutte le associazioni balneari alla fiera SUN di Rimini che ha inaugurato oggi la sua 36^ edizione in contemporanea a TTG Incontri e SIA Guest.
Riferendo l’esito del tavolo interministeriale convocato ieri insieme ai ministri Erika Stefani (affari regionali) e Paolo Savona (affari europei) e al viceministro Massimo Garavaglia (economia), Centinaio ha detto che «la riunione è durata appena mezz’ora e non è scesa nei dettagli, ma è servita solo a dare mandato ai tecnici di scrivere una bozza di legge per escludere i balneari dalla direttiva». E resta sempre in piedi l’ipotesi di un “piano B”: «Una proroga di trent’anni come in Spagna. Ma si tratta solo di un’eventualità – ha precisato il ministro – nel caso l’Europa dovesse opporsi all’esclusione dalla Bolkestein, perché dobbiamo farci già trovare pronti con un’alternativa. La questione è urgente e non possiamo perdere altro tempo».
«Questa non è una battaglia del governo, ma una battaglia di dignità – ha aggiunto Centinaio – e sarà difficilissima, non solo in Europa ma anche perché dovremo combattere contro la burocrazia italiana che ci ha portato in questa situazione. Perciò siamo aperti non solo al contributo di tutte le associazioni di categoria, ma anche delle opposizioni. Se domani Renzi mi dirà che vuole aiutarci a scrivere una legge sull’esclusione dalla Bolkestein, per me è il benvenuto».
«La questione dei canoni sarà invece trattata a parte, probabilmente nella prossima legge Finanziaria», ha aggiunto Centinaio intervistato da Mondo Balneare (vedi video qui sotto), riferendosi al grave problema dei valori Omi subìti dai pertinenziali.
Il commento
L’aspettativa dei balneari per la presenza del ministro era alle stelle, soprattutto all’indomani del tavolo interministeriale, ma purtroppo per altri impegni istituzionali Centinaio ha annullato l’intervista programmata da mesi con Mondo Balneare e attesa da centinaia di imprenditori (e ci scusiamo, anche se incolpevoli, con chi è venuto apposta per seguire l’incontro). Il ministro ha incontrato stamane a porte chiuse le associazioni balneari, ma senza aver potuto dire niente di nuovo rispetto agli annunci che sta facendo da mesi, vista la brevità della riunione interlocutoria tenutasi ieri.
Avremmo invece voluto avere qualche dettaglio tecnico in più che purtroppo è ancora privo di risposta: cosa comporta l’esclusione delle concessioni balneari dalla Bolkestein, che non implica affatto l’esclusione dalle gare? (anzi, si rientrerebbe nei più stringenti trattati europei). Perché non si sta pensando a come sfruttare le aperture contenute all’interno della direttiva per poter salvaguardare gli attuali imprenditori? (non scarsità delle risorse, legittimo affidamento, interesse transfrontaliero). Perché non si ritira l’impugnativa contro le due leggi della Regione Liguria dando un primo, importante segnale politico? Perché non si annullano gli ingiusti incrementi del 400% subìti dai concessionari pertinenziali? E soprattutto, perché nella nota di aggiornamento al DEF sono uscite delle proposte che sembrano andare in contrasto con quanto promesso dal ministro? Speriamo di avere un’altra occasione per poter ottenere le risposte che il settore merita di avere, dopo dieci anni di incertezza normativa.
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