«La Regione Calabria non sta lavorando contro gli attuali imprenditori balneari: le procedure di evidenza pubblica senza indennizzo riguardano solo le nuove concessioni e non quelle storiche».
Così Massimo Nucera, responsabile Cna Balneatori Calabria (a destra nella foto), commenta la recente notizia sulla proposta di legge a cui la Regione Calabria sta lavorando per regolamentare la gestione delle spiagge, diffusa dal consigliere Fausto Orsomarso (Fratelli d’Italia).
«Purtroppo noi balneari calabresi stiamo subendo l’inadempienza del 60% dei Comuni costieri – prosegue Nucera – che non sono dotati di piani per la gestione del demanio marittimo. La proposta di legge regionale è l’unico tentativo per obbligarli a farlo, ed è vero che istituisce allo stesso tempo delle procedure di evidenza pubblica, ma solo per le nuove concessioni provvisorie e in via eccezionale fino all’approvazione dei piani comunali della spiagge. Dunque la mancanza di un indennizzo al termine del titolo è una condizione di cui l’imprenditore è a conoscenza sin da subito, e in base a questo può decidere di rischiare o meno».
«La posizione allarmistica del consigliere Orsomarso – conclude Nucera – non ha insomma tenuto conto delle prime pagine della proposta di legge, in cui risulta chiaro che la Regione non va contro agli storici concessionari balneari. E questo cambia la natura della notizia».
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