Le associazioni balneari Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti hanno inviato una lettera ai presidenti dell’Anci (l’Associazione nazionale dei Comuni) Antonio De Caro e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga per chiedere formalmente di «adoperarsi per l’applicazione della legge 14/2023 che impedisce la messa a gara delle concessioni demaniali vigenti in assenza di una disciplina nazionale». Il riferimento è all’ultimo “decreto milleproroghe”, che impedirebbe di istituire i bandi per riassegnare le concessioni balneari – in scadenza il 31 dicembre prossimo – prima dell’approvazione del decreto attuativo previsto dalla legge 118/2022 per stabilire dei criteri uniformi a livello nazionale sulle gare. Nonostante ciò, alcuni Comuni – come Lignano Sabbiadoro e Santa Margherita Ligure – hanno comunque annunciato l’intenzione di pubblicare i bandi nei prossimi giorni.
La richiesta, argomentano Sib e Fiba, serve per «evitare l’inevitabile contenzioso nel caso siano adottati provvedimenti amministrativi illegittimi per violazione di legge».
Affermano inoltre i presidenti delle associazioni, Antonio Capacchione e Maurizio Rustignoli: «Ci auguriamo che dopo tante parole seguano conseguenziali atti legislativi e amministrativi. La situazione non è più sostenibile».
Per approfondire
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