Il Sib-Confcommercio è stato ascoltato ieri pomeriggio in occasione dell’audizione della X commissione della Camera dei deputati nell’ambito dell’indagine promossa sul made in Italy. «Abbiamo sottolineato che la balneazione attrezzata italiana è una tipica espressione del made in Italy, frutto del lavoro di decine di migliaia di famiglie che hanno fatto una scelta di vita e di lavoro confidando nelle leggi dello Stato che garantivano una continuità del lavoro e delle aziende», riferisce il presidente del Sib Antonio Capacchione. «Un modello efficiente e dinamico che costituisce un fattore competitivo del paese nel mercato internazionale delle vacanze».
«Abbiamo comunque colto l’occasione per chiedere a tutti una discussione seria e non strumentale sulla questione balneare – prosegue Capacchione – denunciando il ricorso, contro i balneari, persino a falsità come l’esistenza di un obbligo del Pnrr per la messa a gara delle concessioni».
«Abbiamo infine utilizzato anche questa audizione sul made in Italy per chiedere che si emani finalmente una legge che concili l’esigenza della concorrenza con la tutela dei diritti dei concessionari attualmente operanti: dal lavoro, alla proprietà aziendale alla tutela del legittimo affidamento nelle norme e nei provvedimenti amministrativi delle istituzioni», conclude il presidente del Sib.
La X commissione, oltre all’intervento, ha chiesto facoltativamente anche di presentare un documento strettamente attinente all’oggetto dell’indagine. Scarica il documento presentato dal Sib »
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