«Nel consiglio dei ministri di giovedì sera, il governo ha approvato dieci leggi delega per la riforma normativa di numerose materie – dagli appalti al turismo, dall’agricoltura ai beni culturali, dai contratti pubblici al codice civile – e invece si è rimandata alla prossima settimana l’approvazione del decreto "sblocca cantieri": un provvedimento urgente per la ripresa di investimenti pubblici e privati». Lo rende noto Antonio Capacchione, presidente del Sib-Confcommercio.
«Come è noto, i decreti legge entrano in vigore immediatamente dopo l’approvazione da parte del consiglio dei ministri», sottolinea Capacchione. «Ecco perché da giorni insistiamo per l’inserimento di una norma "salva pertinenziali" all’interno dello sblocca cantieri (l’unico all’orizzonte dell’attività legislativa), stante la conclamata urgenza di una sospensione dei pagamenti e dei procedimenti di decadenza delle concessioni demaniali marittime».
«Nei giorni scorsi in tal senso abbiamo inviato lettere formali al presidente del consiglio Giuseppe Conte e ai due vicepresidenti Luigi Di Maio e Matteo Salvini; nell’incontro a Carrara ne abbiamo parlato con il ministro al turismo Gian Marco Centinaio e ieri abbiamo inviato un’analoga nota ai capogruppo di Lega e Movimento 5stelle di Camera e Senato. È il momento di sollecitare i rappresentanti del governo e della sua maggioranza parlamentare affinché ciò accada – conclude il presidente del Sib – pertanto invitiamo i dirigenti e gli imprenditori balneari italiani a sensibilizzare in tal senso i parlamentari di loro riferimento o conoscenza».
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