«Non possiamo che dirci soddisfatti per il ritardo dell’iter del provvedimento che certifica le evidenze pubbliche delle imprese balneari, che sembrava dovesse essere approvato velocemente e senza intoppi». Lo afferma Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari-Confindustria, in seguito alla notizia pubblicata stamani da Mondo Balneare (vedi articolo).
«La nostra ferma opposizione ha dato i suoi frutti – prosegue Licordari – ottenendo anche l’appoggio di alcune forze politiche di opposizione (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia), ma anche trovando consenso in alcuni esponenti di rilievo della maggioranza, convinti che l’applicazione della Bolkestein sia una rovina per le imprese italiane. Noi continuiamo a essere perplessi sulla bontà di un provvedimento che riteniamo assolutamente negativo. Forse, invece, i relatori non si sono resi conto che i balneari non vogliono questo ddl».
«Ci faremo trovare pronti già dall’inizio di settembre – conclude Licordari – per continuare il nostro ostruzionismo su una proposta di legge completamente sbagliata, tanto che la nostra associazione di categoria è stata l’unica a non proporre nemmeno emendamenti: l’unica soluzione resta lo stralcio del testo».
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