Assobalneari-Confindustria

Riapertura spiagge, Licordari: “Troppa confusione su norme”

Il presidente di Assobalneari-Confindustria giudica "inadeguata" la gestione del governo, che "non si è nemmeno confrontato con la categoria"

«Ancora oggi c’è una grande confusione sul come riaprire le spiagge, non tanto sul quando. C’è stata una gestione totalmente inadeguata per la ripartenza». Non usa mezzi termini Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari-Confindustria, che in un’intervista all’Agi sottolinea la grande preoccupazione non solo della categoria, ma anche dei clienti «su come sarà vissuta la spiaggia. Non sono mai state date risposte univoche, chiare e uniformi per il territorio nazionale e la gente si è fatta opinioni delle più diverse».

In un weekend di sole l’afflusso sulle spiagge italiane è stato buono: «C’è gente in giro – afferma Licordari – dove si è potuto iniziare ad andare al mare, le persone stanno dimostrando la voglia e il desiderio di frequentare le spiagge per riappropriarsi del benessere psico-fisico che questa situazione di pandemia ci ha fatto perdere».

«Come Assobalneari – aggiunge Licordari – stiamo facendo tutto il possibile per mettere in campo le risorse e le misure che abbiamo in qualche modo metabolizzato e appreso attraverso documenti di varia natura». Ma, sottolinea, «c’è preoccupazione perché ancora non c’è un organismo unico che disciplina le linee guida, ma ci sono più soggetti e noi non sappiamo quale sarà il metro che verrà usato dagli eventuali accertatori che si recheranno nelle varie attività per fare le verifiche del rispetto delle norme. Si fa fatica a districarsi e la responsabilità è da attribuire solo al governo. È l’esecutivo che in una situazione del genere deve segnare il passo, deve dare le risposte e deve avviare il confronto con le varie categorie che invece non c’è stato. Lo abbiamo chiesto da marzo e non abbiamo mai avuto risposta».

Questa situazione secondo Licordari ha provocato «balzi in avanti delle regioni che hanno cercato di dare delle risposte sul territorio». Per non parlare, dice ancora, «delle misure messe in campo a sostegno del nostro comparto, non solo quello balneare, ma di tutto il turismo che ha il 15% del Pil con tutto l’indotto. Non ha avuto le misure adeguate come avrebbe meritato: per esempio il bonus vacanze è una follia, solo uno spot elettorale».

Infine il presidente di Assobalneari-Confindustria sottolinea che tra i clienti si nota «molta rilassatezza, invece bisogna fare sempre molta attenzione: c’è preoccupazione perché alcune persone non si curano delle norme più elementari, cioè dell’uso della mascherina e del distanziamento». Questo, conclude Licordari, «ci dovrebbe far riflettere sulla pericolosità di ritorni di focolai che non possiamo permetterci».

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Assobalneari Italia Federturismo Confindustria

Assobalneari Italia è l’associazione che riunisce le imprese balneari aderenti, a livello nazionale, al sistema Federturismo Confindustria.
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