«Segno positivo praticamente in tutti i litorali italiani nei primi due mesi estivi». Lo dichiara Riccardo Borgo, presidente del Sindacato italiano balneari che associa circa 10.000 imprese e aderisce alla Fipe-Confcommercio. «Dopo lo scorso anno, quando piogge e temperature inferiori alla media avevano condizionato le vacanze al mare degli italiani – continua Borgo – nei mesi di giugno e luglio 2015, complici le ottime condizioni meteo, gli stabilimenti balneari hanno lavorato a pieno ritmo con incrementi delle presenze fino al 30% in Campania e Sicilia, anche se il ‘tutto esaurito’ lo abbiamo registrato solo nei weekend».
Gli imprenditori balneari, in tema di tariffe dei servizi di spiaggia, anche questa estate hanno riproposto offerte, sconti e pacchetti già sperimentati e apprezzati dalla clientela: ombrellone e cabina condivisi da più famiglie, tre lettini al prezzo di due, riduzioni fino al 50% dopo le 14.00, weekend gratis per l’abbonamento settimanale, l’opzione ‘ultimo tuffo’ per pochi euro che consentono di restare sul lettino dalle ore 17 fino quasi al tramonto.
Bene anche i turisti stranieri che hanno scelto gli stabilimenti balneari italiani per trascorrere la propria vacanza. Sono aumentati i russi e i cinesi, ma anche gli americani, gli inglesi e i tedeschi. Tra i servizi maggiormente apprezzati, la possibilità di mangiare sotto l’ombrellone e il wifi gratuito ma, soprattutto, il salvamento che permette anche ai più piccoli di fare il bagno in tranquillità e sicurezza.
«Ci auguriamo che questo trend positivo continui anche ad agosto – conclude Borgo – che anche quest’anno si conferma il mese preferito dagli italiani per le vacanze. Già oggi, però, possiamo affermare che i primi due mesi estivi del 2015 sono stati i migliori dell’ultimo decennio».
Presenze sulle spiagge, rispetto allo stesso periodo del 2014, secondo un sondaggio condotto su un campione di imprese balneari italiane aderenti al Sindacato Italiano Balneari:
Giugno 2015 | Luglio 2015 | |
Abruzzo | +20% | +25% |
Basilicata | +10% | +10% |
Calabria | +15% | +20% |
Campania | invariato | +30% |
Emilia-Romagna | +10% | +20% |
Friuli Venezia Giulia | +5% | +15% |
Lazio | +10% | +20% |
Liguria | +20% | +25% |
Marche | +15% | +20% |
Molise | invariato | +10% |
Puglia | +5% | +25% |
Sardegna | +10% | +20% |
Sicilia | +15% | +30% |
Toscana | +10% | +25% |
Veneto | +10% | +10% |
fonte: Sindacato italiano balneari-Fipe-Confcommercio
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