Plastica vietata nelle spiagge di tutta la Campania, a partire dall’estate 2020. Lo stabilisce una legge regionale approvata ieri all’unanimità, su proposta del consigliere Francesco Emilio Borrelli (Verdi). Secondo quanto previsto dalla norma, i lidi non potranno più somministrare alimenti e bevande in contenitori usa e getta di plastica non riciclabile: al loro posto dovranno essere utilizzati bottiglie, bicchieri, piatti e posate in materiale biodegradabile. Ma la legge va a colpire anche i turisti e i frequentatori delle spiagge, a cui sarà vietata l’introduzione di qualsiasi contenitore in plastica.
Il provvedimento della Campania segue la scia di quanto fatto nei mesi scorsi da altre regioni, come la Puglia, per anticipare i contenuti della direttiva europea sul “plastic free” che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2021.
«Il testo che ho proposto – spiega il consigliere Borrelli – prevede che sulle spiagge del litorale regionale siano vietati l’introduzione e l’utilizzo di contenitori, stoviglie, sacchetti e imballaggi monouso realizzati in materiale non compostabile. Allo stesso modo la norma impone agli esercizi di ristorazione e di somministrazione di bevande, agli stabilimenti balneari o con accesso alla spiaggia libera, di impiegare contenitori, sacchetti e altri imballaggi monouso prodotti in materiale compostabile. Si tratta di un passo avanti fondamentale nella tutela dei litorali e del mare: troppo spesso gli specchi d’acqua su cui affacciano le nostre coste sono invasi dai rifiuti in plastica. La legge servirà anche a rendere il mare più pulito».
Ma ci sono altre novità che riguardano i titolari di stabilimenti balneari in Campania: «La norma – prosegue Borrelli – prevede che nelle procedure di evidenza pubblica per l’assegnazione in concessione delle aree del demanio marittimo e delle spiagge con possibilità di esercitare attività accessorie di somministrazione di alimenti e bevande, l’utilizzo di materiali riutilizzabili rappresenterà un requisito premiale».
Conclude il consigliere: «Esprimo viva soddisfazione per l’approvazione della legge regionale che rende plastic free le spiagge e gli stabilimenti balneari della Campania. Ora ci attendiamo particolare attenzione da parte dei Comuni nel far rispettare la norma e irrogare le sanzioni. Troppo spesso abbiamo assistito a ordinanze sul plastic free alle quali non è corrisposta l’effettiva riduzione dell’impiego della plastica monouso».
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