Il Senato ha approvato oggi un ordine del giorno che impegna il governo «ad affrontare urgentemente la revisione della disciplina in merito alle concessioni demaniali», ma che allo stesso tempo ribadisce «la validità della proroga delle concessioni fino alla fine del 2015». Prima firmataria dell’ordine è l’onorevole Manuela Granaiola (Pd), che ha sottolineato la necessità di «innovare l’attuale legislazione nazionale sulla materia in accordo con le associazioni di settore». Tuttavia sulla vicenda delle concessioni rimangono aperti ancora molti dubbi: la Commissione italiana sulle Politiche europee sta ancora discutendo sui provvedimenti da attuare, in particolare in merito agli indennizzi da saldare ai concessionari uscenti, in modo da cercare di attenuare gli investimenti effettuati per l’acquisto di una concessione. Ma una buona notizia c’è, aggiunge la Granaiola: «Le pressioni del Partito Democratico e dei sindacati sono riuscite a far ritirare un emendamento proposto dalla Lega Nord, il quale avrebbe istituito degli indennizzi per niente equilibrati».
Alex Giuzio
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