«Se si chiede agli operatori balneari di far parte di un progetto ambizioso come il “Parco del Mare“, in questa situazione di incertezza le risposte non possono che essere di perplessità se non di avversità». Lo affermano i presidenti regionali di Sib-Confcommercio Emilia-Romagna Simone Battistoni e di Fiba-Confesercenti Emilia-Romagna Maurizio Rustignoli, intervenendo sulle ultime notizie che riguardano gli operatori balneari riminesi, i quali – come hanno riportato alcuni organi di informazione locale (fonte) – starebbero valutando il proprio ritiro dal noto progetto di riqualificazione del lungomare di Rimini.
«In questi giorni continuano a susseguirsi le dichiarazioni del governo e delle opposizioni in merito al demanio marittimo, dove si alternano tentativi apprezzabili di soluzione dei problemi, a prese di posizione anche autorevoli che li sconfessano, gettando la categoria nella confusione più totale», è il ragionamento dei due presidenti. «A tutto questo si aggiungono le iniziative di alcune amministrazioni locali della nostra Regione che invitano, ma più spesso spingono se non costringono, i nostri operatori balneari a fare scelte prive di quelle indispensabili condizioni di certezza sul loro futuro».
«Ci sono progetti, magari bellissimi sui “rendering” cartacei – continuano i due – che non risulta abbiano un minimo di quantificazione economica, rispetto al carico che andrà a pesare sulle attività coinvolte, senza una precisa pianificazione urbanistica riguardante le infrastrutture, e senza un’idea della pianificazione commerciale di quella porzione di territorio».
«È chiaro – concludono Battistoni e Rustignoli – che se si chiede ai nostri operatori di far parte di un progetto ambizioso, come quello riminese denominato “Parco del Mare”, le risposte che vengono date non possono che essere di perplessità se non di avversità».
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