«In questi giorni abbiamo fortemente sollecitato la Regione Toscana al fine di permettere agli stabilimenti balneari di poter fare le manutenzioni nel rispetto delle cautele, alla pari dei colleghi emiliano-romagnoli e abruzzesi. Vorremmo ringraziare consiglieri e assessori regionali per l’attenzione e per la disponibilità avute non solo nell’ascoltare le nostre istanze, ma anche di farsi capofila nella richiesta al governo per chiedere equità di disposizioni all’interno della categoria a livello nazionale». Lo dichiarano Stefano Gazzoli (presidente Fiba-Confesercenti Toscana) e Fabrizio Lotti (presidente Assoturismo-Confesercenti Toscana).
«Ci sembra corretta la posizione per la quale i sensi di restrizione debbano essere applicati con omogeneità», proseguono Gazzoli e Lotti. «Riteniamo che gli stabilimenti balneari potrebbero diventare, se e solo se le condizioni generali lo permetteranno, uno strumento utile per la ripartenza del turismo italiano e in prima istanza potrebbero diventare un servizio a tutte le città di costa. Per questo vorremmo farci trovarci preparati: riteniamo sia un messaggio positivo, sia per il periodo di clausura già affrontato che per un’immagine di stagione che, anche se a giri ridotti, speriamo possa essere possibile».
Concludono Gazzoli e Lotti: «Auspichiamo che il ministro della salute Roberto Speranza e la dirigenza accolgano al più presto questa necessità. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, ovviamente rispettando tutte le disposizioni di sicurezza che ci verranno comunicate».
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