Si è svolto alla Prefettura di Lecce l’incontro tra le associazioni balneari di categoria e Lucia Bergonzoni, sottosegretario al Ministero dei beni culturali, sulla questione dello smontaggio invernale delle attrezzature balneari. Erano presenti il presidente del Tar di Lecce Antonio Pasca, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, l’assessore regionale al turismo Loredana Capone, numerosi sindaci e parlamentari del territorio. Nel corso della riunione, il presidente nazionale del Sib-Confcommercio Antonio Capacchione, accompagnato dai dirigenti della Confcommercio di Lecce, ha affermato la volontà delle imprese balneari di destagionalizzare la propria attività.
«Costituisce, purtroppo, un serio ostacolo per diverse aziende e in numerosi territori, l’obbligo di smontaggio imposto dalle Sovrintendenze ai beni culturali e paesaggistici», ha dichiarato Capacchione. «Nel Salento si è arrivato persino a obbligare il Comune di Otranto allo smontaggio, dopo il periodo estivo, dei moli all’interno di un porto, con la conseguenza che le barche vi potrebbero trovare riparo d’estate ma non l’inverno!».
«Tutte le autorità del territorio, dalla Regione alla Provincia ai Comuni, hanno fatto quanto è in loro potere per evitare lo smontaggio delle attrezzature balneari laddove questo sia stato imposto dalle Sovrintendenze», ha continuato il presidente del Sib. «È ora che anche lo Stato centrale, per quanto di sua competenza, si adoperi in tale senso, varando una norma nazionale (potrebbe essere inserita in un decreto legge in discussione) che sospenda lo smontaggio delle attrezzature alla fine della stagione balneare e favorisca, in tal modo, la destagionalizzazione del settore».
Il sottosegretario Bergonzoni ha assicurato il proprio interessamento al riguardo, nell’ottica di eliminare ogni ostacolo alla destagionalizzazione anche per sostenere la crescita del settore.
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