La grave alluvione che ha colpito la Romagna non ha provocato danni sulla costa, che è già pronta ad accogliere i turisti per la stagione estiva. Il cataclisma ha riguardato soprattutto l’entroterra, dove purtroppo si contano 14 vittime e oltre 36.000 sfollati fra le province di Ravenna e Forlì-Cesena, ma almeno ha risparmiato la riviera, dove le conseguenze sono state molto più contenute rispetto al resto della regione. Alcuni stabilimenti balneari hanno subito allagamenti a causa della mareggiata di martedì scorso e la spiaggia è stata ricoperta dai detriti portati dai fiumi, ma i concessionari hanno già ripristinato la normalità, ripulendo tutto quanto e facendosi trovare pronti per l’imminente estate.
«Le immagini che sono girate nei video hanno dato il senso della distruzione totale, e invece bisogna distinguere», afferma la presidente degli albergatori di Rimini Patrizia Rinaldis, che ha segnalato numerose prenotazioni disdette. «Ciò che temiamo è che le immagini del disastro possano far credere ai potenziali turisti che la Romagna non sarà praticabile a breve, invece la costa fortunatamente non ha subito grossi danni, e bisogna iniziare a comunicare che ci siamo tirati su le maniche e stiamo tornando alla normalità».
A questo proposito l’assessore al turismo della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini ha annunciato l’avvio di una campagna promozionale ad hoc: «La faremo insieme all’Enit e al governo, non appena la situazione si sarà stabilizzata. Sono in contatto con la ministra Santanchè fin dal primo giorno dell’ondata di maltempo, faremo con lei una conferenza stampa di presentazione del piano di promozione straordinario per promuovere la nostra riviera e rassicurare tutti i turisti sulla piena agibilità di stabilimenti, spiagge e strutture ricettive. In parallelo è bene che imprenditori, associazioni e Comuni inizino ad agire già autonomamente, usando i propri siti e canali social. Non ho nessun dubbio sul fatto che, appena terminata quest’ondata di maltempo che ha prodotto anche disdette e mancate prenotazioni, e si sarà stabilizzata la situazione, le spiagge della riviera romagnola torneranno a essere affollate di turisti come prima e più di prima».
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