In merito alla legge regionale numero 1 del 2012, e in particolare alle previsioni sull’articolo 12 relativo alle norme finanziarie in materia di demanio marittimo, riguardanti l’imposta dovuta per le concessioni dai titolari delle stesse, che aumenta l’addizionale regionale al 100% al canone demaniale marittimo e che rischiava di portare al tracollo le imprese balneari in Campania; e in merito all’iter conclusivo per l’approvazione del disegno di legge regionale che prevede la modifica delle previsioni introdotte dalla Legge Regionale numero 1 del 2012 con l’abrogazione dell’aumento dell’addizionale regionale sul demanio marittimo, la Regione Campania e l’assessorato competente al demanio marittimo, su sollecitazione delle associazioni di categoria (in primis la Fiba e la Confesercenti Campania), ha fatto sapere che per il 2012 non sarà applicata l’aumento dell’addizionale regionale perché in contrasto all’articolo 3 della Carta dei Consumatori, approvato con Legge n.212/00.
« Si tratta di un’ottima notizia – dichiara Giuseppe La Franca della Fiba Campania – per una categoria impegnata su più fronti, e preoccupata per la sua sopravvivenza dalle tante novità legislative italiane e europee. Certamente non ci fermeremo qui: attendiamo l’approvazione definitiva del disegno di legge regionale che modifica l’addizionale regionale e l’apertura dei tavoli di concertazione con la Regione Campania».
© RIPRODUZIONE RISERVATA