È un’iniziativa annuale che mobilita centinaia di volontari per pulire la spiaggia dalla plastica, e anche quest’anno ha rimosso tonnellate di rifiuti dai litorali di tutta Italia. Stiamo parlando de “Il mare d’inverno“, la tradizionale manifestazione organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde da ben 27 anni.
Tenutasi sabato 27 e domenica 28 gennaio con lo slogan “La spiaggia é fatta di sabbia, non di plastica”, la mobilitazione ha preso di mira il principale rifiuto che aggredisce l’ambiente marino, cioè la plastica. Tra bottiglie, tappi, cotton fioc e minuscoli pezzi irriconoscibili, la plastica è infatti la principale inquinatrice del mare e delle spiagge, e non a caso di recente la Commissione europea ha deliberato lo stop alla plastica non riciclabile entro il 2030.
Nel frattempo, l’iniziativa di Fare Verde ha il merito di avere fatto trascorrere a centinaia di persone un weekend all’insegna dell’ambiente: per due mattinate, centinaia di volontari lungo numerose località balneari della penisola si sono armati di sciarpa al collo, guanti, rastrello e sacchi dell’immondizia per rimuovere i rifiuti dalle spiagge.
«L’iniziativa, che richiama il titolo dell’omonima canzone di Enrico Ruggeri, serve per denunciare lo stato in cui si trovano i litorali italiani, aggrediti dall’erosione marina e dall’inquinamento», spiega il presidente di Fare Verde Silvano Olmi. «A tutti i partecipanti la nostra associazione consegna guanti e sacchi di plastica per la raccolta. Un piccolo gesto per ricordare che i mari e le spiagge sono un patrimonio di tutta la comunità, vanno difesi e conservati per le generazioni future».
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