Ambiente

“Granelli di sabbia” alla Giornata mondiale degli oceani

Nell’ambito della Giornata mondiale degli oceani è stato presentato domenica scorsa a Sperlonga il volume “Granelli di sabbia” di Enzo Pranzini, nato dagli articoli apparsi nella sua omonima rubrica su Mondo Balneare e pubblicato da Pacini Editore.

La Giornata mondiale degli oceani è celebrata in tutto il mondo per sensibilizzare sui temi della tutela del mare e delle coste, e in molte località vengono organizzati eventi di vario tipo, tutti volti ad accrescere le conoscenze di questi ambienti estremamente belli, ma anche complessi e sensibili. A Sperlonga se ne sono fatti carico l’Associazione culturale Posidonia e la Società Porto di Sperlonga, con la collaborazione di Sperlonga Diving Center, Comune di Sperlonga, Capitaneria di Porto di Gaeta, Parco regionale Riviera di Ulisse, Croce d’oro Sud, Sperlonga Turismo e Sperlonga Pescaturismo, e con il patrocinio di WWF Sub.

Laboratori didattici per i bambini, presentazioni di libri per giovani e adulti e pulizia dei fondali sono solo alcune delle attività svolte domenica scorsa, fra le quali vogliamo ricordare anche il racconto della nascita del Museo archeologico nazionale e area archeologica di Sperlonga, che proprio nel 2023 compie 60 anni, fatto dalla direttrice Cristiana Ruggini. La giornata si è conclusa proprio con una conversazione fra l’autore di “Granelli di sabbia” Enzo Pranzini e due lettori qualificati, quali Sergio Cappucci dell’Enea, grande conoscitore della costa laziale, e Gabriele Panizzi, ex presidente della Regione Lazio, che molto si è operato negli anni ’70 per quell’innovazione nell’approccio alla difesa delle coste che si sviluppò proprio nella provincia di Latina, con i primi interventi a Terracina.

Nella splendida cornice del porto, con sullo sfondo il vecchio borgo e la Torre Truglia, e sotto la regia di Andrea Rega, si è parlato dei processi che formano e modellano le spiagge, della bellezza di questi elementi naturali che sono molto più vivi di quanto non appaia a prima vista, ma anche del loro valore economico e della necessità della loro tutela. E qui è emersa con forza la responsabilità della politica per garantire un futuro a questi ambienti, già gravemente compromessi dalle azioni dirette dell’uomo e ora minacciato anche dall’innalzamento del livello del mare, per il quale l’uomo non può certo considerarsi innocente.

Un momento della presentazione di “Granelli di sabbia” a Sperlonga

Avere parlato di questi argomenti sulla banchina di un porto che anche quest’anno ha ottenuto la Bandiera Blu e conseguito la certificazione secondo la norma UNI ISO 45001, la più importante a livello internazionale in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, è forse di buon auspicio.

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