«Riteniamo incomprensibile la scelta dell’amministrazione Raggi di mettere a bando 37 concessioni demaniali marittime di Ostia, nonostante la normativa vigente sospenda i procedimenti amministrativi volti alla nuova assegnazione delle concessioni. A maggior ragione se si tiene conto che il bando prevede un affidamento di soli cinque mesi della stagione 2021 e con criteri di assegnazione che appaiono assolutamente discrezionali». Lo dichiarano in una nota i deputati del Partito democratico Umberto Buratti e Patrizia Prestipino.
«L’amministrazione Raggi – proseguono Buratti e Prestipino – ha deciso di applicare, in modo del tutto arbitrario e ingiustificato, una norma comunitaria e non una norma nazionale. Deve essere chiaro, infatti, che l’attuale governo ha operato una sospensione dei procedimenti amministrativi, confermando quanto previsto con la legge 145 del 2018. Parliamo di misure approvate anche dai suoi colleghi parlamentari del Movimento 5 Stelle.
«Un’amministrazione seria sarebbe intervenuta con l’obiettivo di evitare la paralisi dell’attività amministrativa e per dare certezza agli operatori, soprattutto in una fase di grande incertezza come questa», aggiungono i deputati dem. «Non è un caso che la Regione Toscana, proprio per evitare una paralisi del settore, abbia emanato una delibera in cui si riconferma la validità e l’efficacia delle norme. Come se non bastasse, vi è una recente sentenza del Tar Puglia che stabilisce che non ci può essere un’interpretazione abrogativa da parte degli uffici».
«La corsa in avanti della Raggi è inaccettabile – concludono i deputati del Pd – non solo perché non rispetta la normativa in vigore, ma perché arreca un serio danno all’offerta turistica balneare della capitale, creando grave incertezza per le imprese e gli utenti».
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Luca says:
La solita campagna elettorale sulla pelle dei balneari!!!! Non mi stancherò mai di dire che la legge proroga al 2033 l’anno proposta i 5 stelle,votata i 5 stelle ma la raggi e battelli hanno la memoria corta ….vi dovreste vergognare!!!!!!!
Marcello says:
Facciamo fino al 2100 e non se parla più e senza nessun canone e il rifacimento della spiaggia a carico di tutti gli italiani che pagano per andare al mare ????
rolando xavier says:
bravo a carico di noi che paghiamo per andare al mare .non riesci i a comprènder e che la spiaggia e’del popolo italiano non di loro proprietà
Livio says:
Il signor Buratti è per caso proprietario di uno stabilimento balneare al forte dei marmi? Gurda caso
Diario says:
Veramente l’onorevole ha uno stabilimento balneare a Forte dei marmi?…direi un piccolo conflitto di interessi!..il bagno Buratti però non l’ho trovato!
Alessandro says:
Questa presa di posizione del comune di roma rischia di trasformare gli stabilimenti balneari in chioschi di porchetta e noleggio lettini perchè voglio vedere chi investirà del denaro per 3 mesi di lavoro. Senza contare che stiamo parlando di 37 aziende che andrebbero a zampe all’aria lasciando a casa molta gente e a bocca asciutta parecchi creditori tra i quali stato comune e regione, insomma il comune di roma potrebbe riuscire anche a danneggiare le casse dello stato con questa mossa,volponi!
Lisala says:
Era ora .. sperando che nn vadano sempre in mano agli stessi che cambiano solo nome….si dovrebbe vergognare chi considera “poveri”i gestori che di sono letteralmente appropriati delle “nostre”spiagge…..mare libero….per tutti!!!!!
Augusto says:
Dajeeee!!
Calabrone nero says:
Buttate giù tutto e fate fare le gare di assegnazione
Jack says:
È giusto che parta una rotazione delle concessioni e i nuovi concessionari dovrebbero farsi carico della demolizione del lungomuro ognuno per la tratta di competenza pena il decadimento della concessione.
Aldo says:
E’ giusto che vengano fatte nuove gare, il clientelismo deve finire.
Le spiagge sono del popolo,non dei soliti noti…
ROBERTO says:
Le spiagge per me su possono dare anche agli stessi per decenni….però prezzi bassi e controllati….per far andare tutti al mare….che fino ad ora pare di entrare da bulgari…
David says:
Sicuramente è un passa-mano!
Abbiamo gestioni ultra decennali!
E fanno il bello e il cattivo tempo, a discapito dell’utente!
Antonio says:
Ma la direttiva europea Bolkestein si applica o no? O qualcuno ha stabilito che le norme nazionali scavalcano quelle Europee. O che un Tar fa sentenze in contrasto con la direttiva europea e stabilisce che le concessioni balneari vanno messe a bando. Le sanzioni che la Comunità Europea prima o poi farà chi le paga? Gli italiani, come al solito, soldi di tutti x tutelare i privilegi di pochi. E le cause che un privato farà alle amministrazioni perché non hanno applicato la direttiva bolkestein e quindi non è riuscito ad entrare in un mercato “non libero” chi le pagherà? Nuovamente i cittadini. La vicenda è complessa e chi scrive dovrebbe informare quali sono realmente le problematiche
sigfrido says:
scusate, subito dopo aver espropriato i concessionari delle loro aziende,( viva la Europa) potete anche informarvi del perché, ad oggi, la Germania ha 150000 vaccinati e la nostra grande Italia solo 9000?.
E ancora più da ridere, é che se dovessero esserci le aste,nessuno saprà mai quantificare, la ricaduta negativa sull occupazione e gettito fiscale, e il tutto per qualche voto di chi neanche dovrebbe averne diritto per ignoranza conclamata.
MYLON TYNDELL says:
Tutti imprenditori con la Bolkenstein ??????
Medina Jose Carlos says:
La spiaggia non è un feudo
Inoltre è vergognoso come le nostre spiaggie sono diventate ristoranti, discoteche, saune etc, cementificando ovunque
Renzo says:
“Beati coloro che non sanno”, invito i detrattori dei concessionari ad andare a leggersi la sentenza del T.A.R. di Lecce, a mio modesto avviso, assolutamente super partes e l’intervista che lo stesso Presidente Antonio Pasca ha rilasciato successivamente. Chiunque ha un po’ di buon senso, sono certo modificherà le affrettate considerazioni sopra riportate!